I sintomi della doppia personalità sono diversi. Ma, quali sono le cause e la cura in questi casi? La personalità è l’insieme dei tratti distintivi e degli schemi comportamentali che costituiscono l’identità di un individuo. Non è semplice capire il disturbo della doppia personalità (o personalità multipla), ma dall’esame dei sintomi specifici è possibile trarre delle caratteristiche che si ripetono con frequenza in questi casi.
Sintomi
La doppia personalità, o meglio “Disturbo Dissociativo dell’Identità”, è quel disturbo della personalità per cui in uno stesso individuo si riscontrano stili comportamentali riconducibili a due o più distinte identità o stati di personalità. In questi casi le singole identità assumono in modo ricorrente il controllo del comportamento dell’individuo che, quindi, può manifestare anche un’incapacità a ricordare notizie personali importanti. In altre parole, chi è affetto da doppia personalità, può manifestare diverse personalità, ognuna delle quali presenta caratteristiche, tratti, storia personale, nomi, modi di essere propri e diversi rispetto alle altre. Tra queste identità, poi, esiste quella definita “principale” o “ufficiale” e quelle “alternative”, che tendono a soppiantarla e sostituirla in modo ricorrente. Nella maggior parte dei casi esiste anche un rapporto di conflittualità tra l’identità primaria e le altre alternative, per cui il soggetto colpito da questo disturbo della personalità, può manifestare anche un’aperta ostilità in tal senso.
Cause
Le cause di questo disturbo della personalità non sono ancora del tutto note. Si pensa che esso dipenda da una molteplicità di fattori tra cui: gli stress insostenibili, la mancanza durante l’infanzia di sufficiente accudimento e compassione in risposta alle esperienze dolorose, la mancanza di protezione contro nuove esperienze insopportabili, i maltrattamenti e gli abusi sessuali. E infatti, alcune ricerche condotte in America dimostrano che il 97-98% degli adulti con disturbo dissociativo dell’identità è stato vittima di abusi in età infantile. Ancora, a determinare questo disturbo della personalità potrebbero essere una perdita precoce importante (come la morte di un genitore), una malattia grave, o altri eventi particolarmente traumatici vissuti in età infantile. Fortunatamente, in molti casi, nonostante queste difficoltà, molti bambini non sviluppano poi in età adulta un disturbo della personalità.
Cura
La cura per la personalità multipla (che non va confusa con il disturbo bipolare) esiste. In questi casi, sperare che i sintomi scompaiano col tempo spontaneamente è del tutto erroneo. Si consiglia, quindi, di rivolgersi ad uno psicoterapeuta; questo potrà trattare alcuni sintomi con l’aiuto dei farmaci, ma dovrà comunque agire con la psicoterapia, che resta l’unica terapia possibile per risolvere la patologia in questione.