I fiori di Bach possono essere utilizzati per curare ansia e depressione, ma anche il senso di solitudine, gli attacchi di panico, la paura e l’angoscia. A tutti noi capita di attraversare dei momenti difficili, che ci causano emozioni negative, come l’ansia o la depressione. Se non si vuole ricorrere ai classici rimedi farmacologici, si possono utilizzare i fiori di Bach, che sono utili anche per i bambini che manifestano gli stessi sintomi.
Cosa sono i fiori di Bach
I fiori di Bach sono rimedi utilizzati in Floriterapia; si tratta di 38 fiori differenti, identificati da Bach e corrispondenti ai principali stati d’animo causa di somatizzazione (paura, incertezza, scarso interesse per il presente, solitudine, disperazione, ipersensibilità, eccessiva preoccupazione per gli altri …). Tra l’altro, i fiori di Bach non hanno controindicazioni, quindi possono essere assunti anche da soggetti più deboli come i bambini e le donne, sia in gravidanza che in allattamento. Per lo stesso motivo, possono essere somministrati anche contemporaneamente a terapie naturali o mediche classiche, risultando in tal senso un valido sostegno. Questi rimedi possono essere assunti in varie forme: direttamente dal flaconcino da cui si assumono le gocce pure sotto la lingua, oppure le gocce possono essere diluite in acqua, ancora sotto forma di crema oppure oli o colliri.
Fiori di Bach, uno per ogni stato d’animo
Per capire quali fiori utilizzare sarebbe meglio consultare un esperto del settore. Comunque, in linea di massima, si possono fare alcune considerazioni e dare delle indicazioni generali. Per curare l’angoscia che nasce quando viene a mancare il coraggio per affrontare la vita giorno dopo giorno e si perde la stima di sé si possono utilizzare: Crab Apple (per chi è ossessionato e infastidito dallo sporco), Elm (per chi non si sente all’altezza della responsabilità) , Larch (per chi si sente inferiore e ha sempre paura di sbagliare), Oak (per chi nonostante la stanchezza non conosce la parola resa), Pine (per chi è autocritico, ha poca stima di se stesso e si auto colpevolizza.) Sweet Chestnut (per chi si trova al limite della sopportazione) o Willow (per chi crede ingiuste le sofferenze che la vita gli infligge). Per curare ansia e paura, invece, si può scegliere tra: Aspen (per chi è sempre tormentato da paure inconsce non giustificate), Cherry Plum (per chi è sempre teso e stressato e ha paura di perdere il controllo delle proprie azioni), Mimulus (per chi si trova davanti paure concrete e non sa affrontarle), Red Chestnut (per chi ha un atteggiamento iperprotettivo e ansioso, soprattutto nei confronti di chi ama) o Rock Rose (per chi si sente minacciato da un pericolo imminente o da una brutta notizia). Per reagire, infine, al senso di solitudine, si può utilizzare Heather, Impatiens, (per chi è facilmente irritabile, impaziente e nervoso) o Water Violet (per chi è riservato e orgoglioso). Queste sono solo alcune delle soluzioni possibili, quindi si può solo cercare e ricercare quale sia il fiore più adatto a curare i nostri stati d’animo!
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