La frutta e la verdura di stagione sono ormai disponibili tutto l’anno, grazie alle coltivazioni in serra e all’importazione dai paesi caldi o da quelli dell’emisfero boreale. Ma, nonostante faccia piacere avere a disposizione frutta e verdura di stagione in ogni momento, al tempo stesso bisogna affrontare un problema importante: cioè l’inquinamento prodotto dalle emissioni utili a mantenere in attività le serre e dalle sostanze chimiche somministrate alle piante. Oltre a questo, inoltre, la frutta e le verdure non di stagione non possiedono lo stesso sapore e gli stessi componenti nutritivi di quelle coltivate nel giusto periodo. Vediamo perché è importante scegliere i prodotti di stagione e come riconoscerli al momento dell’acquisto.
Perché preferire frutta e verdura di stagione
Ci sono tanti motivi: il primo, è che verrebbero a mancare alcune sostanza nutritive, come la vitamina C, il cui contenuto diminuisce drasticamente dopo la raccolta. Quindi, visto che le coltivazioni avvengono fuori dall’Italia, spesso passano diversi giorni prima che gli alimenti vengano trasportati a destinazione. A volte devono attraversare mezzo globo e subire numerosi cambiamenti climatici.
Inoltre, fuori dall’Italia e dall’Unione Europea, sono ancora permesse sostanze da noi vietate, perché considerate tossiche e nocive.
Frutta e verdure di stagione, oltre ad essere genuine e salutari, hanno meno conservanti e costano anche meno, perché non sono coinvolti i costi relativi alle tasse doganali e al trasporto.
Come scegliere le verdure di stagione
Questo è un problema che le massaie di una volta, come le nostre nonne, non avevano, anche perché sui banconi c’erano solo frutta e verdure di stagione!
Oggi, invece, con la scelta immutata per quasi tutto l’anno, bisogna sapere quali alimenti sono freschi e quali invece importati.
Come fare? Ecco uno schema utile da consultare quando si va a fare la spesa.
Per quanto riguarda le verdure, possiamo trovare tutto l’anno aglio, bietole, carote, cipolle, patate, sedani e verze; molto popolari anche i carciofi, che mancano in estate, da luglio ad ottobre; le melanzane si possono trovare dalla fine di giugno all’inizio di novembre, mentre gli asparagi sono prettamente primaverili e gli spinaci sono assenti da maggio ad agosto.
La lattuga e i pomodori, onnipresenti, sono in realtà verdure stagionai presenti da aprile ad ottobre; melanzane e zucchine si raccolgono da giugno a novembre o dicembre.
Come scegliere la frutta di stagione
Qui la stagionalità è ancora più marcata: a parte limoni, mele e pere, che si trovano tutto l’anno, il resto della frutta si fa molto desiderare!
Le albicocche e le ciliege, ad esempio, che sono disponibili solo a giungo e a luglio, o il cocomero, che resiste fino ad agosto. I cachi si possono assaporare solo a novembre e a dicembre.
Le pesche sono ancora reperibili fino alla fine di settembre, mentre l’uva saluta l’autunno e si spinge alle porte dell’inverno.
Kiwi e arance sono frutti di stagione molto simile, tanto che mancano dalla prima seconda metà di maggio alla prima settimana di settembre.
E le squisite fragole? Solo in primavera, da marzo a giugno.
Come abbiamo visto, frutta e verdure di stagione seguono delle date precise e diversificate, che è meglio seguire se si vogliono consumare prodotti genuini e benefici per la salute.
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