Cosa sono i grassi idrogenati? E perchè fanno male alla salute? I grassi idrogenati sono frutto di un processo chimico definito di “idrogenazione“. In pratica, si prende un olio vegetale, che è fatto di acidi grassi polinsaturi, e lo si sottopone ad un processo che lo rende parzialmente saturo, trasformandolo, da liquido in solido. Questo metodo di trasformazione è utilizzato dalle aziende perché il grasso idrogenato costa molto meno dell’omologo animale e si conserva bene e a lungo (è quindi più economico e utilizzabile nella produzione di prodotti confezionati a lunga conservazione). Inoltre, questi grassi possono essere riutilizzati varie volte anche per la cottura, ad esempio per le fritture (come avviene in molti fast food).
Perché fanno male
Secondo alcune ricerche, i grassi idrogenati aumentano i livelli di colesterolo cattivo nel sangue (quindi il rischio di malattie cardiovascolari come l’aterosclerosi), favoriscono una particolare patologia del fegato chiamata fegato grasso, aumentano il rischio di obesità e sarebbero persino cancerogeni. Infine, questi prodotti contengono spesso nichel, causa di diverse allergie nei soggetti più sensibili. Ovviamente, le ripercussioni sulla salute, dipendono molto dalla quantità di alimenti contenenti grassi idrogenati che si assumono. Sarebbe bene, quindi, leggere attentamente le etichette, che riportano tutti gli ingredienti contenuti negli alimenti. Meglio evitare tutti quelli che contengono la dicitura: grassi idrogenati o parzialmente idrogenati ed oli idrogenati o parzialmente idrogenati. Questa raccomandazione vale ancora di più per le donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento, perché gli effetti nocivi dei grassi idrogenati potrebbero avere delle ripercussioni anche sulla salute del bambino. Ma, dove si trovano i grassi idrogenati? A quali alimenti prestare attenzione?
Dove si trovano
La normativa italiana in materia di grassi idrogenati è molto carente; difatti le aziende possono utilizzare questo tipo di oli trasformati e non sono neppure obbligate ad indicarne la presenza in etichetta. La pericolosità di questi prodotti, però, sembra ormai acclarata, tant’è che negli Stati Uniti è già in atto un’ampia campagna di sensibilizzazione in merito. Tra gli alimenti che contengono i grassi idrogenati sicuramente la margarina; la si ritiene spesso più leggera del burro, ma è l’alimento da evitare per eccellenza. Tra gli altri prodotti che contengono questi grassi saturi, tutti quelli da forno preparati industrialmente (come merendine, grissini, biscotti, taralli), i gelati confezionati e i cibi dei fast food (che contengono spesso anche glutammato un’altra sostanza dannosa per l’organismo). Ovviamente, non tutti questi prodotti contengono necessariamente grassi idrogenati, ma è molto più probabile trovarli in questi che in altri. Meglio, quindi, controllare sempre le etichette prima di acquistare un prodotto.