Cucinare i cibi con la cottura al vapore apporta diversi benefici e vantaggi. Si sente spesso dire che la modalità di cottura può portare ad una dispersione delle caratteristiche e della composizione dei cibi e questo è sicuramente vero. La cottura al vapore da questo punto di vista presenta diversi vantaggi ed è quindi la più salutare! Vediamo come si fa e quali vantaggi apporta davvero questo tipo di cottura.
Vantaggi della cottura al vapore
La cottura al vapore è quella più idonea a mantenere le componenti salutari degli alimenti come le vitamine e i minerali. E’ indicata soprattutto per la cottura di verdure e pesce, ma si può fare anche con la carne. Ecco i vantaggi della cottura al vapore:
-in primis la cottura al vapore preserva maggiormente le caratteristiche organolettiche originali dell’alimento, non solo in termini di sapore, ma anche di aspetto (colore e consistenza);
-ancora, la cottura al vapore, a differenza di altre (come la frittura), non porta alla formazione di sostanze difficili da digerire, se non addirittura tossiche o cancerogene;
-la cottura al vapore è pratica e veloce;
-non richiede l’aggiunta di oli e condimenti vari, che possono eventualmente essere aggiunti a crudo al termine della cottura; inoltre, la componente grassa che si “scioglie” per effetto del vapore, non rimane nella pentola a contato con l’alimento, ma scende nell’acqua di ebollizione; questo vuol dire che gli alimenti cotti al vapore sono anche più digeribili e meno calorici;
-infine, tra i vantaggi della cottura al vapore, il fatto che le stoviglie che si utilizzano in genere sono più facili da pulire perché meno sporcate dalla cottura.
Insomma, la cottura a vapore ha tantissimi vantaggi sia pratici, che legati alla nostra salute. Purtroppo, non siamo abituati a sfruttarla tanto e faremmo invece bene a farlo. Comunque, perché la cottura al vapore garantisca effettivamente i vantaggi indicati, è opportuno rispettare scrupolosamente alcune regole nell’eseguirla.
Come cucinare bene i cibi al vapore
Per sfruttare i vantaggi della cottura al vapore basta seguire poche e semplici regole pratiche. La cottura al vapore può essere fatta anche con le pentole a pressione, tuttavia, se non si hanno a disposizione una pentola a pressione o le moderne macchine elettriche a cestelli, è sufficiente procurarsi una pentola capiente, dai bordi molto alti, e riempirla a metà di acqua. A questo punto è necessario un cestello a maglie fini che non deve venire a contatto con l’acqua (neppure durante l’ebollizione) e che dev’essere coperto da un coperchio a tenuta in modo da evitare la dispersione del vapore (si può utilizzare in alternativa un foglio di alluminio per sigillare la pentola). Ovviamente i tempi di cottura variano in relazione all’alimento. Alla cottura a vapore poi potete anche aggiungere delle spezie che insaporiscono senza rendere il piatto più calorico!