L’aria condizionata pare essere diventata il must irrinunciabile per contrastare le nostre estati torride, ma attenzione che l’aria condizionata fa male alla salute e un suo uso scorretto può nuocere pesantemente all’organismo anziché regalargli il sollievo promesso.
In caso o in ufficio l’aria condizionata è vissuta più come necessità che come un optional da usare con parsimonia, ma una cosa che non andrebbe mai persa di vista è che gli esseri umani sono dotati di delicati sistemi omeostatici in grado di fargli tollerare anche elevate temperature.
Ma quali sono i pericoli cui ci esponiamo facendo un uso eccessivo e smodato dell’aria condizionata?
A risentire maggiormente dell’aria condizionata è il nostro apparato respiratorio, dal momento che d’estate si passa in pochi istanti dal clima tropicale all’esterno degli edifici a quello polare nelle stanze. Il freddo intenso, infatti, provoca una sorta di blocco delle difese naturali del sistema respiratorio poiché riduce l’afflusso di sangue alle mucose di naso e trachea. Quindi un primo accorgimento per preservare la nostra salute sarebbe quello di non accendere l’aria condizionata quando siamo sudati.
Spesso lo ignoriamo, ma nei filtri dei condizionatori spesso si annidano anche pollini, acari (che possono provocare attacchi d’asma nei soggetti allergici) e bacilli di ogni tipo (batteri, funghi, muffe ecc). Tra questi riveste particolare importanza la Legionella pneumophila che provoca la malattia del legionario. Questo microrganismo vive e si riproduce molto bene nell’ambiente caldo-umido presente all’interno dei condizionatori d’aria e la malattia di cui si rende responsabile è caratterizzata da febbre, tosse e sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea) e perfino bronco-polmonite.
Molte volte, incuranti dell’effetto dell’aria condizionata tendiamo a esporci ad essa senza vestiti o quasi beandoci dell’effetto di immediato refrigerio proveniente dal condizionatore. In realtà sarebbe buona prassi dotarci di sciarpe o in generale restare il più possibile coperti dove c’é l’aria condizionata poiché uno sbalzo che va oltre i 4-5 gradi può essere davvero nocivo per la nostra salute.
Oltre a danneggiare la salute delle persone, l’aria condizionata può fare ammalare anche l’intero edificio. Come sottolinea sul sito climatizzazionenews.it l’esperto di manutenzione dei condizionatori, Alessio Galbusera, ‘studi recenti hanno evidenziato che oltre il 70% dei problemi legati alla qualità dell’aria in ambiente (IAQ, Indoor Air Quality) sono da imputare agli impianti di condizionamento e che, in questo caso, la causa principale è da ricercare nella incompleta, inadeguata o inesistente manutenzione dell’impianto stesso‘.