La malaria è una malattia tipica dei paesi tropicali, pressoché sconosciuta in Europa, spesso sottovalutata dai viaggiatori, ma molto aggressiva e a volte letale, soprattutto se non curata tempestivamente. La malaria si trasmette tramite puntura della zanzara anofele. La sua diffusione nel mondo è più vasta di quanto si pensi, ma, benché la prevenzione e alcune accortezze siano d’obbligo, è bene sapere che di solito è limitata a particolari zone, soprattutto rurali, ed è praticamente assente nelle città. Questa malattia è presente soprattutto in Africa (in ci si registra il 91% dei casi), dove il contagio nelle aree a rischio è molto alto, e in Asia e nell’America Centrale, dove le sacche di resistenza sono più deboli.
Sintomi
La malaria presenta dei sintomi molto specifici, che si manifestano con febbre alta, nausea, mal di testa, vertigini e spossatezza tipica dell’influenza. Chiunque si trovi in zone a rischio, nel caso avverta questi sintomi, deve recarsi presso un medico e farsi visitare. Prima si interviene sulla malaria, maggiori sono le possibilità di guarigione.
Prevenzione
La prevenzione è la miglior arma per sconfiggere la malaria. Come alcuni erroneamente pensano, non esiste un vaccino, ma una profilassi, che quindi non immunizza al 99% o al 100%, ma a percentuali più basse. Ad oggi l’antimalarica si effettua tramite somministrazione di tavolette di Malarone, i cui effetti preventivi sono molto positivi, mentre quelli collaterali vengono attenuati.
E proprio su quest’ultimi che, anche nel mondo medico, ci sono divergenze di pensiero e di azione. In alcuni organismi, la profilassi può provocare delle conseguenze piuttosto gravi, tanto che a volte viene sconsigliata per viaggi in zone a basso rischio, dove invece si avvisa di procedere ad una prevenzione accurata dal punto di vista della coperture della pelle e dell’uso di repellenti.
Diciamo che oggi, con il Malarone, questo problema è molto meno diffuso, mentre in passato, quando ad esempio era più diffusa la Doxicillina (comunque ancora utilizzata in aree dove è il farmaco più efficace, come il confine tra Thailandia e Cambogia o Myanmar), c’era un alto rischio di ustioni legate alla maggiore fotosensibilità, con frequente ingiallimento dei denti o caduta dei capelli. In alcun casi, dove il rischio di contagio è molto basso, è reputato sufficiente del buonsenso, coprendosi con abiti di colore chiaro a maniche lunghe, utilizzando dei buoni repellenti, evitando creme e profumi e l’esposizione durante l’alba o il tramonto, i periodi di massima attività delle zanzare. Anche chi prende il Malarone, però, deve seguire queste direttive, perché la prevenzione principale consiste nell’evitare di essere punti.
Poiché qui trattiamo temi medici a titolo puramente informativo, tralasciamo consigli sulle modalità preventive, limitandoci alla loro descrizione; chiunque voglia partire per le zone a rischio deve prima consultare il medico di base e l’Asl di riferimento, per valutare la possibilità di procedere ad una profilassi oppure di adottare le semplici precauzioni.
L’Alto Adige è il luogo ideale per una vacanza autunnale o invernale in territorio altoatesino.…
Con l’avvicinarsi del Natale, la ricerca del regalo perfetto per lui diventa una priorità. I…
Esaminare gli accessori Tommy Hilfiger non è solo un'occasione per scoprire stile e qualità, ma…
La salute dei capelli è una preoccupazione comune che può essere influenzata da vari fattori,…
Quando si parla di calzature, Adidas rappresenta da sempre uno dei marchi più innovativi e…
Le problematiche legate al concepimento sono molto diffuse. Per dare qualche numero, in Italia riguardano…