I sintomi e le cause della pericardite sono diversi. La cura, però, permette di risolvere la patologia efficacemente. La pericardite è un’infiammazione del pericardio, la membrana che circonda il cuore. Si tratta di una malattia che statisticamente colpisce più gli uomini delle donne e può essere causata anche da infezioni virali, funghi o parassiti. Generalmente, poi, si distingue tra pericardite “acuta” (in cui l’infiammazione si verifica improvvisamente e di solito non dura a lungo) e “cronica” (in questo caso si sviluppa più lentamente e richiede più tempo per la guarigione). Ma, quali sono le altre cause e i sintomi in questi casi?
Cause
La pericardite può avere cause infettive e cause non infettive. Rientrano tra le prime, le infezioni virali, ma anche quelle provocate da batteri, funghi o altri parassiti. Tra le cause non infettive, invece: l’insufficienza renale, le malattie autoimmuni (come la colite ulcerosa), l’ipotiroidismo e alcune forme tumorali. Ancora, la pericardite può essere legata ad un infarto, alla presenza di malattie immunitarie (come l’artrite reumatoide), alla radioterapia oncologica, ad un intervento cardiochirurgico e all’assunzione di alcuni farmaci. Infine, va menzionata la pericardite autoimmune (o sindrome di Dressler) e quella cosiddetta idiopatica (in cui la causa della patologia non è nota).
Sintomi
I sintomi della pericardite sono diversi: dolore acuto al torace o dietro lo sterno (che peggiora durante la respirazione o mentre si tossisce), palpitazioni, respirazione faticosa, spossatezza e tosse secca. Se la pericardite è provocata da un’infezione, possono anche manifestarsi febbre e brividi. Infine, nei casi più gravi di pericardite cronica, si può avere gonfiore alla pancia e alle gambe, nonché ipotensione (quindi pressione bassa).
Cura
La terapia per la pericardite dipende molto dalla causa scatenante. Se la causa della patologia è di origine batterica possono prescriversi degli antibiotici, oltre che dei farmaci antidolorifici e antinfiammatori. Nel caso di funghi e altri parassiti, invece, saranno somministrati degli antimicotici. Infine, in alcuni casi, il medico può prescrivere anche del cortisone (che può avere effetti collaterali e controindicazioni). Nella maggior parte dei casi, comunque, dalla pericardite si guarisce nel giro di poche settimane o mesi. In ogni caso, al manifestarsi dei sintomi, è bene rivolgersi subito al medico, perché potrebbero svilupparsi delle complicazioni; in particolare il tamponamento cardiaco e la pericardite costrittiva.
L’Alto Adige è il luogo ideale per una vacanza autunnale o invernale in territorio altoatesino.…
Con l’avvicinarsi del Natale, la ricerca del regalo perfetto per lui diventa una priorità. I…
Esaminare gli accessori Tommy Hilfiger non è solo un'occasione per scoprire stile e qualità, ma…
La salute dei capelli è una preoccupazione comune che può essere influenzata da vari fattori,…
Quando si parla di calzature, Adidas rappresenta da sempre uno dei marchi più innovativi e…
Le problematiche legate al concepimento sono molto diffuse. Per dare qualche numero, in Italia riguardano…