I sintomi e le cause dello pneumotorace sono diversi. Ma, qual è la terapia in questi casi? Uno pneumotorace è praticamente un polmone collassato o una sua parte che subisce la stessa sorte. Esso può essere causato da un trauma toracico, da alcune procedure mediche che coinvolgono i polmoni o da malattie polmonari. In alcuni casi il fenomeno interessa solo una parte del polmone e in questo caso si può guarire anche senza l’ausilio di cure. Viceversa, quando è tutto il polmone a collassare, i sintomi sono diversi e si manifestano dolore intenso al petto e mancanza di respiro. Ma, quali sono gli altri sintomi dello pneumotorace?
Sintomi
I sintomi più importanti in questi casi sono: dolore acuto e improvviso al torace (dal lato del polmone colpito) e mancanza di respiro. Dato che queste manifestazioni possono essere spia di altre patologie altrettanto gravi, in questi casi si consiglia di chiamare subito un ambulanza o recarsi al pronto soccorso. Diversamente, potrebbero verificarsi anche delle complicazioni dello pneumotorace, come arresto cardiaco e shock.
Cause
Come anticipato, le cause dello pneumotorace sono diverse: malattie polmonari (enfisema, polmonite, tubercolosi, cancro al polmone, fibrosi cistica, sarcoidosi), interventi ospedalieri (inserimento di tubi nel petto o biopsie polmonari), traumi alla zona (ferite da arma da taglio o fuoco, frattura delle costole, apertura dell’airbag) o bolle d’aria. In quest’ultimo caso lo pneumotorace si verifica quando ci sono delle perdite di aria nello spazio tra i polmoni e la parete toracica. Questa aria preme sulla parte esterna del polmone e lo fa collassare. La formazione di queste bolle d’aria non ha una causa precisa, ma tra i fattori di rischio ci sono i cambiamenti di pressione, che si verificano quando si fa alpinismo o si praticano immersioni subacquee. Infine, in alcuni casi, è impossibile verificare le cause che scatenano lo pneumotorace. Tra i fattori di rischio, invece, anche il fumo di sigaretta, l’ereditarietà e gli episodi pregressi di pneumotorace.
Terapia
Se a collassare è solo una piccola porzione del polmone, il medico può semplicemente monitorare la condizione con una serie di radiografie al torace fino a quando il polmone ha recuperato completamente. In questo caso si consiglia comunque il riposo a letto. Se è collassato tutto il polmone o una sua zona ampia, può essere utilizzato un tubo o un ago per rimuovere l’aria. Con una siringa si aspira l’aria in eccesso. Infine, se questo drenaggio toracico non risolve il problema, si può ricorrere a piccole incisioni chirurgiche per la rimozione dell’aria.
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