Quali sono i rimedi e le cure per le punture di vespa? Con l’arrivo della bella stagione sia adulti che bambini possono incorrere in punture di insetti. Api, vespe e calabroni sono quelli maggiormente responsabili di questi fastidi. Le vespe sono ritenute comunemente più pericolose. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, quando le vespe pungono, non lasciano il loro pungiglione nella pelle del soggetto che viene punto. Ecco il motivo per cui questi insetti sono in grado di attaccare più di una volta. Tuttavia, dopo la puntura, è necessario controllare comunque se il pungiglione sia effettivamente conficcato nella pelle. Ma, come fare prevenzione, quali sono i sintomi, i rimedi e le cure per le punture di vespa?
Come si manifesta la puntura di vespa e dopo quanto tempo può comparire lo shock anafilattico? Il gonfiore scompare nel giro di 48 ore o più? I sintomi della puntura di questo insetto sono diversi. Anzitutto, il gonfiore che compare nel giro di 24 ore, il giorno dopo. La parte colpita appare anche notevolmente arrossata. Inoltre, possono comparire anche prurito e bruciore intenso.
Ancora, potreste notate che, nei pressi della puntura, appare un bordo rialzato piuttosto piccolo con un segno di colore bianco, che di solito corrisponde al punto in cui il pungiglione si è insediato. Va anche detto, però, che nel caso in cui il soggetto colpito dalla puntura sia allergico, possono manifestarsi sintomi anche più gravi.
Lo shock anafilattico è quello più importante. In questo caso la respirazione appare particolarmente difficile e possono comparire gonfiore alla gola, nausea e vomito. Nei casi più estremi si assiste allo svenimento della persona. Ad ogni modo, si consiglia di recarsi subito al pronto soccorso.
Quanto dura il gonfiore della puntura di vespa? In genere circa 24 ore. Tuttavia, è necessario intervenire tempestivamente per ovviare alle piccole complicazioni. Quindi, appena vi accorgete che siete stati punti da una vespa, dovete verificare che l’insetto non abbia lasciato nella pelle il pungiglione. Se lo trovate, dovete eliminarlo. Aiutatevi con una pinzetta, dopo averla disinfettata.
Successivamente, dovrete lavare la zona dove siete stati punti con dell’acqua fredda e del sapone. Infine, dovrete disinfettare la ferita con dell’acqua ossigenata, In alternativa, potete disinfettare la puntura di vespa con dell’ammonica.
Come intervenire in caso di puntura di vespa nel bambino e nell’adulto? Quali sono i rimedi della nonna possibili in questi casi? Sulle punture di vespa si dovrebbe applicare un antistaminico oppure un cortisonico, per ridurre l’arrossamento e il gonfiore localizzato. In caso di shock anafilattico, invece, è necessario andare subito al pronto soccorso oppure chiamare un autombulanza.
Se, al contrario, si tratta di sintomi molto leggeri, si possono utilizzare i rimedi naturali per lenire il fastidio. Ad esempio, per smorzare il gonfiore, si può utilizzare il bicarbonato sciolto nell’acqua. Altrimenti si può usare anche aceto o limone per neutralizzare il veleno. Anche il basilico e le fette di patate possono aiutare ad alleviare il dolore e di fastidio. Infine, l’aloe vera, una pianta dalle numerose proprietà benefiche per la pelle, che è utile in caso di bruciature e di punture di insetto.
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