In estate complice il sole, il vento e l’acqua salata del mare, gli occhi possono avere qualche problema di irritazione in più e specialmente chi soffre di secchezza oculare può vedere acutizzarsi i sintomi di questa patologia che non è pericolosa, nel senso che non minaccia la vista, ma che può diventare molto fastidiosa per la salute. La secchezza oculare è caratterizzata dalla scarsa produzione delle lacrime o da una eccessiva evaporazione di queste. Le cause possono essere molteplici e le lacrime possono diventare più concentrate provocando così infiammazioni e irritazioni. La stagione estiva può aumentare le sensazioni di bruciore e di fastidio a soggetti che soffrono di secchezza oculare ma è possibile migliorare il disagio attraverso la prevenzione, analizzando i sintomi e le cause responsabili della patologia. E’ possibile in questo modo stabilire una terapia con i rimedi che il medico suggerirà per poter eliminare il problema.
La secchezza oculare compare molto frequentemente in vari soggetti di diverse età. Va detto che con l’avanzare degli anni è più facile incorrervi e specialmente le donne in menopausa possono essererne maggiormente soggette. Tuttavia la secchezza oculare non rappresenta una minaccia per la vista e per liberarsene è necessario effettuare una visita medico specialistica che stabilisca i rimedi e i farmaci adatti da utilizzare per la guarigione. Vediamo di seguito i sintomi, le cause e i rimedi per combattere la secchezza oculare.
I sintomi della secchezza oculare
I sintomi della secchezza oculare possono essere bruciori accompagnati a volte dalla sensazione di corpo estraneo all’interno dell’occhio anche dolorosa. Anche occhi rossi, secrezione di mucosa sulle ciglia, fotofobia e cioè eccessiva sensibilità alla luce, o la difficile apertura delle palpebre al risveglio, possono essere sintomi rivelatori di secchezza oculare.
Cause della secchezza oculare
La causa più frequente è l’incapacità da parte delle ghiandole lacrimali palpebrali di produrre le lacrime, che solitamente è legato al processo naturale di invecchiamento. Inoltre chi utilizza farmaci come quelli per l’ipertensione arteriosa o per le malattie renali, ma anche tranquillanti o ansiolitici può essere soggetto a secchezza oculare. Altre cause della secchezza oculare sono: la ridotta frequenza di chiusura delle palpebre data per esempio dalla lettura prolungata, dalla guida, dal lavoro al computer o dal guardare la televisione a lungo. Inoltre lo smog, la polvere, il fumo di sigaretta e l’aria condizionata o comunque la permanenza in ambienti eccesivamente secchi possono concorrere a causare l’insorgenza dell’occhio secco.
I rimedi per combattere la secchezza oculare
Per poter avere una chiara diagnosi, sottoporsi ad una visita oculistica è importante se si hanno frequenti fastidi di questo tipo. Lo specialista è la persona più indicata per poter dare la giusta terapia e sopratutto per chiarire se si è davvero davanti ad un caso di secchezza oculare. Normalmente i rimedi che si utilizzano per il trattamento dell’occhio secco sono i sostituti lacrimali come le lacrime artificiali monodose che si acquistano in farmacia e che non sono altro che soluzioni fatte di sostanze che permettono la reidratazione degli occhi. Possono essere utilizzate anche per lunghi periodi specialmente quelle monodose che non contengono conservanti di alcun tipo. Per il benessere degli occhi, per curare e prevenire la secchezza oculare è consigliabile applicare le lacrime artificiali quando prescritte dal medico e più in generale seguire questi consigli:
Mantenere la luminosità dei monitor dei computer più bassa
Bere quotidianamente molta acqua per mantenere una corretta idratazione Utilizzare a casa e in ufficio un umidificatore d’aria sia in estate che in inverno Utilizzare occhiali per proteggeresi dal vento e dal sole
Evitare luoghi con fumo di sigaretta o polverosi che possono aumentare l’irritazione e anche la secchezza oculare.