Semi di papavero: proprietà, benefici e controindicazioni

Le proprietà e i benefici dei semi di papavero sono diversi. Anche le controindicazioni sono poche e gli usi che se ne possono fare in cucina sonno davvero tanti. I semi di papavero vengono utilizzati per la preparazione di dolci e pane in Austria, Germania e Ungheria. In Italia sono arrivati più di recente e sono meno tradizionali, ma possono essere aggiunti a diverse preparazioni grazie al loro gusto piacevole e alle numerose proprietà benefiche e terapeutiche.

Proprietà

I semi di papavero sono ricavati dall’omonima pianta di cui esistono diverse varietà; da quello da oppio al papavero comune, detto “rosolaccio”. I semi di papavero, quindi, possono essere bianchi o neri e costituiscono una ricca fonte di grassi e proteine. Essi, in particolare, sono una fonte preziosa di manganese, acido linoleico (acidi grassi Omega 6) e oleico, antiossidanti naturali, calcio e vitamina E. Grazie a queste preziosi componenti, i semi di papavero possono essere consumati per prevenire e combattere diverse patologie.

Benefici

Grazie al buon contenuto di acido oleico, i semi di papavero possono, anzitutto, essere assunti per abbassare i livelli del colesterolo cattivo nel sangue (LDL) e per aumentare quelli del colesterolo HDL, il cosiddetto “colesterolo buono”. Abbassare i livelli di colesterolo, come è noto, permette di proteggersi dal rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, come infarto, ipertensione e arteriosclerosi. Ma, i semi di papavero sono anche una buona fonte di vitamine del gruppo B, utili nel metabolismo dei grassi e dei carboidrati. Tra i sali minerali, invece, spicca la concentrazione di potassio, che aiuta a controllare il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Ancora, i semi di papavero possono essere utilizzati come rimedio naturale contro l’ansia e lo stress, grazie al loro blando effetto sedativo e calmante per il sistema nervoso. Inoltre, il calcio presente, aiuta a proteggere la salute di denti e ossa, soprattutto per le donne in menopausa. La parte più esterna dei semi di papavero, poi, è una buona fonte di fibre vegetali utili per la regolarità intestinale. Questi semi, quindi, sono anche raccomandati a chi soffre di stitichezza cronica o occasionale.

Usi e controindicazioni

I semi di papavero possono essere usati nella preparazione di ricette di dolci e torte, ma anche per il pane, il crackers e i biscotti. Sono anche tra gli ingredienti tipici che spesso vengono utilizzati nello strudel e in altre ricette dolci o salate, compresi i bagel e i pretzel. In alternativa, questi semi possono essere miscelati nei frullati, nel muesli e nello yogurt, anche per colazione. Per quanto riguarda le controindicazioni, infine, non sono molte. Se assunti in piccole quantità, infatti, questi semi non danno effetti collaterali. Tuttavia, essi contengono, seppur in minime dosi, delle sostanze oppiacee e possono provocare reazioni allergiche.

Scopri anche le proprietà degli altri semi oleosi.

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