Il tumore al seno è una delle malattie più temute dalle donne, perchè molto pericoloso per la salute e perchè necessita in alcuni casi di intrevenire con mastectomia che significa la rimozione di uno, o in alcuni casi di tutti e due i seni, minando la stabilità psicologica della paziente che va incontro ad ansia e stress elevati. Quello che è importante fare, è conoscere i sintomi della malattia per poter rendersi conto velocemente di quello che è meglio fare e di quale tipo di terapia seguire.
Bisogna essere attente, una visita ginecologica in cui viene effettuata la palpazione del seno, è la via più utile per rendersi conto della presenza di noduli sospetti, ma generalmente sarebbe meglio consultare immediatamente il medico quando si presenta uno, o più di uno di questisintomi:
l’ ispessimento di una parte del tessuto del seno, la secrezione da un capezzolo che può essere anche di sangue, oppure la presenza di gonfiore o di un nodulo ascellare, ma anche la modifica del seno nelle dimensioni e forme, come rientranze nel seno. Sintomi da fare subito controllare con un esame medico sono anche un’eruzione cutanea nella zona del capezzolo, la modifica nell’aspetto del capezzolo e rientranza dello stesso, e anche dolore al seno in un periodo lontano dal ciclo mestruale.
Nella maggior parte dei casi si tratta di tumori benigni, ma farlo verificare da un medico è una buona mossa per preservare il nostro benessere.
Molte volte infatti quelli che crediamo tumori sono invece cisti non pericolose, oppure dei fibroadenomi che sono escrescenze benigne molto comuni. Avere consapevolezza del proprio corpo è utile ai fini di uno screening personale. L’abitudine di controllarsi periodicamente allo specchio o sotto la doccia, è sempre e comunque un ottimo aiuto per accorgersi di eventuali modifiche anomale del nostro corpo.
Per quanto riguarda le cause del tumore al seno, purtoppo bisogna dire che sono ancora poco chiare. E’ probabile che la famigliarià incida nella comparsa di questo tipo di tumore, è bene infatti farsi controllare se si hanno casi di tumore in famiglia.
Dalle statistiche emerge che le più colpite sono le donne tra i 50 ed i 70 anni, ma anche nelle ragazze più giovani ci sono stati molti casi riscontrati.