Quali sono le tipologie, le possibilità di contagio, la cura e i rimedi naturali per le verruche? Le verruche sono piccole protuberanze cutanee dalle sfumature giallo-grigiastre che talvolta provocano anche dolore. Compaiono spesso nella zona delle mani e dei piedi, ma anche sul viso, i genitali, sia maschili che femminili e, con minor frequenza, sulle altre parti del corpo. Ma quali sono le cause delle verruche? Come avviene il contagio?
Verruche: come avviene il contagio
Le verruche sono sostenute da un’infezione virale che spesso si trasmette attraverso l’uso di ambienti comuni come docce, piscine e campi sportivi. In queste sedi il clima caldo umido favorisce la sopravvivenza del virus che, beneficiando della macerazione cutanea indotta dall’acqua, può attecchire con una certa facilità. Frequente è anche il contagio diretto che avviene, per esempio, toccando le verruche altrui o, ancora, quello indiretto, attraverso l’uso di asciugamani o altri oggetti personali altrui.
Varie tipologie di verruche
Le verruche vengono classificate in comuni o volgari, plantari profonde e piane o giovanili. Tale classificazione avviene sulla base delle caratteristiche delle stesse. Le verruche piane si presentano di solito al volto e sulle mani, in soggetti giovani. Sono piccole e spesso asintomatiche. Le verruche volgari si osservano con più frequenza sulle mani e le dita, alle gambe ed alla pianta dei piedi. In quest’ultimo caso le verruche sono generalmente dolorose ed assumono caratteristiche particolari che le differenziano dagli altri tipi (le verruche plantari richiedono spesso rimedi particolari). Negli anziani, invece, è più frequente la comparsa di un altro tipo di verruche, dette seborroiche. Le verruche filiformi, infine, sono molto diverse dalle comuni verruche. Si presentano come delle vere e proprie escrescenze della pelle che si estendono in lunghezza.
Verruche: cura e rimedi naturali
Il trattamento delle verruche si basa spesso sul semplice impiego di farmaci a base di acido salicilico e acido lattico, da applicare direttamente sulla cute per circa 12 settimane. Solo in caso di fallimento della suddetta cura, si possono scegliere strategie alternative come la crioterapia o la laserterapia. La cura delle verruche può basarsi anche sull’utilizzo di alcune sostanze chimiche, come le resine podofilliniche, impiegate soprattutto nel trattamento delle forme ano-genitali. Nonostante le numerose modalità di trattamento, le verruche sono tendenzialmente difficili da sradicare ed in alcuni casi ricompaiono a distanza di poco tempo. L’intervento tempestivo è quindi fondamentale. Tra i rimedi naturali, invece, il pomodoro crudo, da applicare per dieci minuti al giorno allo scopo di favorire la rimozione delle verruche e i chiodi di garofano, da applicare con tocco leggero sulla verruca almeno due volte al giorno per ottenere qualche risultato. Consultate comunque il medico, specie in caso di verruche nei bambini.
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