Visita ginecologica: cos’è? Dove farla, quanto costa e come prenotarla? Sottoporsi periodicamente ad una visita ginecologica è molto importante per la prevenzione e la salute femminile. La prima visita andrebbe fatta a 18 anni o, se si hanno rapporti sessuali, anche prima. Eppure le statistiche mostrano dati allarmanti: molte donne, anche adulte, non sono mai state dal ginecologo. Perché? Paura, imbarazzo, pregiudizi; insomma nessuna motivazione accettabile. Vediamo allora cosa bisogna sapere riguardo la visita ginecologica, per sfatare miti stupidi e paure ingiustificate.
Visita ginecologica interna ed esterna: come avviene
Visita ginecologica: cosa ti fanno? Sono in molte le donne che se lo chiedono. Sì, perché sapere cosa bisogna aspettarsi da una visita ginecologica è il primo passo per convincere molte ragazze a superare la paura. La prima fase dell’incontro è un colloquio conoscitivo, che consente al dottore di raccogliere informazioni importanti, individuali o legate alla storia clinica della propria famiglia. Dopo il colloquio informativo, il ginecologo vi chiederà di accomodarvi sul lettino. Niente panico: fate un bel respiro, ricordate che non avete niente da temere. Spogliatevi e sdraiatevi con le gambe divaricate e i piedi poggiati sugli appositi sostegni davanti al lettino. La visita ginecologica consta, generalmente, di due fasi.
Esame esterno: in una visita completa il ginecologo premerà l’addome per controllare se fegato, reni e milza sono ingrossati. L’esame esterno prevede poi l’ispezione della vagina per ricercare segni di infezione o gonfiori sospetti.
Esame interno: la visita interna viene effettuata manualmente con lo speculum, un apposito strumento per ispezionare il collo dell’utero e le pareti vaginali.
Visita ginecologica: è dolorosa?
La visita ginecologica interna ed esterna fa male? La visita ginecologica, comunque, non è un’esperienza dolorosa, ma ovviamente conta molto la delicatezza del ginecologo e la capacità della paziente di rilassare i muscoli.
Solitamente la visita completa termina con l’esame del seno: la palpazione permette di individuare noduli, granulosità o altre anomalie. Alla fine della visita il ginecologo vi esporrà il suo parere e, se necessario, consiglierà farmaci o cure. Nel caso di pap test o altri esami di approfondimento, le risposte non saranno immediate, ma bisognerà aspettare qualche giorno.
Visita ginecologica: preparazione e prenotazione
L’iter per prenotare la visita ginecologica cambia leggermente a seconda che vi rivolgiate ad una struttura pubblica o privata. Se avete intenzione di sottoporvi alla visita ginecologica in una struttura pubblica vi servirà l’impegnativa del medico curante per poter prenotare un appuntamento. In caso di studi privati, invece, vi basterà telefonare qualche giorno prima.
Ovviamente, in casi particolarmente urgenti, potete recarvi dal vostro ginecologo di fiducia o al pronto soccorso senza bisogno di prenotare e con la pazienza di aspettare eventualmente anche qualche ora prima di essere visitate.
Per quanto riguarda la preparazione, invece, molte donne si chiedono se sia necessario depilarsi o meno. In realtà, non è necessario farlo ai fini della visita, ma molte donne si sentono più sicure ed a proprio agio facendolo. Ancora, si consiglia, salvo particolari urgenze, di fare la visita circa una settimana dopo le ultime mestruazioni. Non è solo una questione di igiene e di praticità: il flusso mestruale infatti può alterare alcuni valori. Se avete dei dubbi particolari, preparatevi prima una lista delle domande da fare al medico.
Almeno 24 ore prima della visita evitate di usare creme vaginali o prodotti aggressivi. Infine, nei due giorni precedenti al controllo, astenetevi dai rapporti sessuali. Il giorno fissato per la visita vestitevi in modo comodo per agevolare le azioni di vestizione e di cambio. Preferite biancheria intima bianca di cotone che è meno irritante.
Quanto costa una visita ginecologica?
Ovviamente il prezzo varierà a seconda della struttura e della visita richiesta. In media, comunque, da un ginecologo privato si spendono circa 80 € per la visita completa. Negli ospedali occorre pagare il ticket, che varia a seconda della prestazione richiesta e del reddito. Il consultorio, invece, è totalmente gratuito. La scelta è del tutto personale. L’unico vantaggio evidente dei ginecologici privati è che si viene seguite sempre dallo stesso medico, che diventa così un punto di riferimento in grado di valutare a 360 gradi la nostra situazione.
Anche la scelta tra ginecologo uomo o donna è personale: molte pazienti si imbarazzano istintivamente di fronte a medici maschi. L’importante, in realtà, è trovare un medico che vi ispiri fiducia e vi metta a vostro agio.
Visita ginecologica in gravidanza
La visita ginecologica in gravidanza non è sconsigliata, anzi. La prima visita viene fissata proprio per accertare lo stato di gravidanza e stabilire la data del concepimento. Seguono visite ulteriori per monitorare anche lo sviluppo del feto. Infine può essercene la necessità se ci sono infezioni o altri sintomi dettati, ad esempio, dalla candida albicans. Ad eseguirle è sempre il ginecologo, cui fornire tutte le informazioni riguardanti il nostro stato di salute.