Quali sono le visite mediche e gli esami da fare dopo i 30 anni? Non tutte le donne hanno coscienza di quanto sia fondamentale la prevenzione. Prevenire, si sa, è meglio che curare e questo vale anche per la maggior parte delle patologie che colpiscono le donne. Il tumore al seno, ad esempio, può essere guarito nell’80% dei casi, se diagnosticato in tempo. E il pap test? Vi sottoponete regolarmente a questo esame per prevenire il tumore al collo dell’utero? Insomma, le visite mediche ed i controlli da fare a scopo preventivo sono diversi. Ma, quali sono quelli da fare dopo i 30 anni?
Tra gli esami da eseguire dopo i 30 anni, l’esame della tiroide e l’holter pressorio. La tiroide è una ghiandola di fondamentale importanza perché regola anche il metabolismo. Ebbene, dopo i 30 anni, è necessario capire se ci sia qualche disfunzione. Ipotiroidismo e ipertiroidismo sono le due patologie che possono interessare la tiroide e che portano la ghiandola a funzionare di più o di meno. Dopo i 35 anni, un esame della tiroide è più che consigliabile. Basta un esame del sangue specifico e un’ecografia.
Sottoporsi all’holter pressorio almeno una volta l’anno potrebbe servire a verificare il funzionamento del cuore e l’andamento della nostra pressione sanguigna. Se il medico non ritiene necessaria l’applicazione dell’holter pressorio, si consiglia almeno di controllare periodicamente la pressione.
Il pap test è tra gli esami che sicuramente va fatto dopo i 30 anni, almeno ogni due o tre anni. Questo esame permette di diagnosticare il tumore al collo dell’utero, che si contrae una volta che si è entrate in contatto con il papilloma virus. Vero è che, l’effetto cancerogeno del virus, si manifesta in genere almeno dieci anni dopo l’infezione.
Ogni donna, dopo i 30 anni, dovrebbe sottoporsi – specie se ha una vita sessuale attiva – ad una visita ginecologica ogni anno. Con questa visita la donna può verificare la regolarità del proprio ciclo mestruale, l’assenza di infezioni batteriche o fungine, eseguire gli esami oncologici necessari e programmare una contraccezione adeguata. Infine, la visita si può concludere con la palpazione del seno, fondamentale per la diagnosi dei noduli o di eventuali tumori.
La visita senologica può essere eseguita anche dal ginecologo e mira a diagnosticare preventivamente il tumore al seno o la presenza di altre formazioni benigne. La vista senologica, come quella ginecologica, andrebbe eseguita, dopo i 30 anni, almeno una volta all’anno. Periodicamente, invece, la donna dovrebbe eseguire – da sola – l’autopalpazione del seno.
Tra i controlli e gli esami medici di routine da fare dopo i 30 anni, anche l’esame pelvico. Così facendo, possiamo tenere sotto controllo le nostre ovaie, l’utero ed il nostro apparato riproduttivo in generale.
L’esame del colesterolo permette di rilevare i livelli di colesterolo cattivo e colesterolo buono. Dopo i 30 anni, un esame del sangue che rilevi questi valori, è utile per prevenire le patologie più importanti a carico del sistema cardiocircolatorio (infarto ed ictus). Insomma, gli esami di routine già dopo i 20 anni sono tanti. Non dimentichiamo mai di eseguire un check up
[npleggi id=”https://donna.nanopress.it/salute/visite-mediche-gli-esami-da-fare-dopo-i-20-anni/P506739/” testo=”Visite mediche: gli esami da fare dopo i 20 anni”]
L’Alto Adige è il luogo ideale per una vacanza autunnale o invernale in territorio altoatesino.…
Con l’avvicinarsi del Natale, la ricerca del regalo perfetto per lui diventa una priorità. I…
Esaminare gli accessori Tommy Hilfiger non è solo un'occasione per scoprire stile e qualità, ma…
La salute dei capelli è una preoccupazione comune che può essere influenzata da vari fattori,…
Quando si parla di calzature, Adidas rappresenta da sempre uno dei marchi più innovativi e…
Le problematiche legate al concepimento sono molto diffuse. Per dare qualche numero, in Italia riguardano…