Come lavorare il fimo: idee creative per il fai da te

Come lavorare il fimo: idee creative per il fai da te
fimo

Avete mai visto ciondoli, anelli, calamite e altra oggettistica da regalo realizzata a mano e modellata in pasta di fimo col fai da te? Avreste voglia di cimentarvi, ma non avete idea di come lavorare il fimo? Allora questo post fa per voi.
Cercherò di spiegarvi come lavorare il fimo, la magnifica pasta sintetica facilmente modellabile e termoindurente, che non secca all’aria ma può essere indurita cuocendola in un comune forno, ad una temperatura di circa 130 °C.

Per cominciare vi chiederete dove procurarvi il fimo. In genere il fimo viene venduto in tutti i negozi di belle arti e nei colorifici. Si trova in panetti colorati a tinta unita o con colorazioni particolari (vedi effetto metallizzato o fluorescente), ma potete facilmente ottenere una pasta di colore diverso da quello che avete comprato mischiando fimo di diversi colori. Il costo si aggira intorno ai 2 euro.

Lavorare il fimo non è affatto complicato, basta prendere la quantità desiderata di prodotto a seconda dell’oggetto che intendete realizzare e iniziare a lavorarla schiacciandola con le mani fino a farla diventare morbida e farle assumere la forma desiderata.

Gli strumenti che vi occorrono per modellare il fimo sono oggetti di uso comune, stuzzicadenti, un classico mattarello e un taglierino.

Badate che il fimo può macchiare le superfici su cui lavorate, quindi vi consiglio di foderare il vostro piano di lavoro con una tovaglia di plastica o in alternativa potreste lavorare su un tagliere. Il fimo potrebbe lasciarvi anche delle macchie anche sulle mani, per evitare questo inconveniente vi consiglio di utilizzare dei guanti di plastica.

Dopo che lo avrete lavorato, il fimo va fatto cuocere in forno ad una temperatura che oscilla fra i 100 e i 130°C per un tempo che varia dai 15 ai 30 minuti, a seconda della grandezza dell’oggetto. Vi consiglio di dare spesso un’occhiata al forno durante la cottura per evitare che gli oggetti si brucino, nel qual caso si sprigionerebbero dei vapori tossici nulla affatto gradevoli.

Importante: utilizzate un forno elettrico e e non uno a microonde per cuocere la pasta fimo.
Meglio ancora se destinate un fornetto apposito alla cottura degli oggettini in fimo e non quello dove abitualmente cuocete anche il cibo.

L’oggetto che avrete ottenuto dopo la cottura potrebbe non piacervi perché risulterà opaco, ma potrete lucidarlo con apposite vernici lucidanti o in alternativa potete rivestirlo con un composto ottenuto mischiando in parti uguali colla vinilica e acqua .

A questo punto non vi resta che fare asciugare la vernice lucidante o il composto realizzato con acqua e colla e il vostro oggetto in fimo sarà pronto!

Ma quali oggetti si possono realizzare in fimo? Collane, bracciali, ciondoli, orecchini, animaletti e altre suppellettili. Alla fantasia non c’è limite. Una volta che avrete imparato come lavorare il fimo potete ottenere qualunque cosa voi desideriate.

Per cominciare potete ispirarvi a questo tutorial su come lavorare il fimo postato su Youtube.

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