Disastri Photoshop: donne vittime di fotoritocchi

Photoshop moda
Photoshop moda

Nelle mani giuste, Photoshop può dare a donne avvenenti un aspetto ancor più meraviglioso. Viceversa, nelle mani sbagliate le belle donne si trasformano in ‘scherzi della natura’. Attraverso il sito Photoshop Disaster, un sito che raccoglie innumerevoli disastri realizzati con il popolare programma di fotoritocco, potete farvi una idea di quante immagini, tra campagne pubblicitarie, cataloghi di moda e affini, siano selvaggiamente ritoccate e poi mandate in stampa senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze. Eppure rappresenta in molti casi la soluzione più economica, rispetto ad una seduta dal chirurgo, per ringiovanire miracolosamente, soluzione adottata soprattutto tra i VIP, semplicemente sostituendo il mouse al bisturi.

Di vip ritoccati con Photoshop ve ne sono a migliaia e non sempre per questioni legate al miglioramento della propria immagine. Può difatti accadere, come successo a Mariah Carey nel Medio Oriente, che le autorità locali intervengano, per ragioni di moralità legate alla religione, chiedendo la copertura di ogni centimentro di pelle scoperto sulle copertine dei cd della cantante, considerando quelle immagini inopportune. E poi ci fu il caso del sito web Worth1000 che pensò bene di ‘modificare leggermente l’aspetto’ di alcune celebrità, aggiungendo qualche chilo in più, immaginandole in versione obesa e facendo sentire tutte quelle donne, che costantemente invidiano il peso forma delle star, per una volta ‘normali’.
Di seguito potete invece osservare alcuni esempi di come affascinanti figure femminili per motivi sconosciuti siano state frettolosamente aggiustate e messe in copertina senza preoccuparsi del risultato. Tra corpi assemblati in una fabbrica o con qualche pezzo mancante, ecco a voi i ‘Disastri della moda dovuti a Photoshop’.

Photoshop disaster nella moda
Photoshop disaster nella moda

Beyonce, dopo essere accidentalmente caduta nel tritarifiuti ed essere uscita più che compatta.
Affianco, il volto d’angelo di questa splendida ragazza purtroppo passa in secondo piano a causa dell’incredibile collo da giraffa.

Photoshop disaster, secondo esempio
Photoshop disaster, secondo esempio

Se non si trattasse degli Angeli di Victoria’s Secret, penseremmo ad un ‘normale’ errore di collegamento tra l’osso della spalla e l’anca, ma siccome la protagonista è la bellissima Candice Swanepoel… questa è proprio invidia!
Ho sentito parlare invece di dita palmate, ma forse questo è troppo, anche per l’affascinante attrice Gwyneth Paltrow.

Photoshop disaster, terzo esempio
Photoshop disaster, terzo esempio

Lindsay Lohan fino ad ora non ha cercato mai di mollare la presa, ma stavolta, paradossalmente, non potrebbe fare altrimenti, visto il braccio ridotto a dimensioni decisamente troppe piccole.
Nei paesi asiatici esagerano invece con lo strumento ‘gomma’ e lasciano immaginare che farsi le unghie deve essere molto più facile con una gamba staccabile.

Photoshop disaster, quarto esempio
Photoshop disaster, quarto esempio

Attenzione! La modella dal corpo statuario e androgino potrebbe saltare da un momento all’altro dal cartellone pubblicitario e mangiare di tutto per quanto è diventata lunga e magra.
Con questa pelle morbida, chi ha bisogno di due gambe?

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