Come affrontare il caldo estivo: i consigli del Ministero della Salute

 Come affrontare il caldo estivo: i consigli del Ministero della Salute
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Le temperature in questi giorni si sono alzate un po’ ovunque e il Ministero della Salute ha pensato bene di diffondere un vademecum su come affrontare il caldo estivo, una sorta di manuale di sopravvivenza pieno di dritte e suggerimenti sui comportamenti da tenere quando la colonnina di mercurio s’impenna.
Ricordiamo che i soggetti più sensibili al caldo rimangono gli anziani e i bambini ed è a loro che si deve riservare maggiore attenzione e cura. Il Ministero della Salute ha elaborato 12 consigli che comunque sono validi per tutti. Vediamoli insieme.

1. Non di uscire di casa nelle ore più calde (dalle 11,00 alle 18,00);

2. Bere almeno due litri d’acqua al giorno, anche se non se ne avverte il bisogno.

3. Consumare pasti leggeri e spezzettarli durante l’arco della giornata. In particolare, mangiare quotidianamente frutta e verdura fresche facendo attenzione alla loro corretta conservazione.

4. Evitare di bere alcolici e limitare l’uso di bevande contenenti caffeina.

5. Limitare l’attività fisica intensa, in particolare nelle ore più calde.

6. Indossare indumenti leggeri in fibra naturale, non aderenti e di colore chiaro. Proteggere la testa dal sole diretto con un cappello e gli occhi con occhiali da sole.

7. Durante le ore del giorno schermare le finestre esposte al sole diretto mediante tende, persiane o veneziane.

8. Mantenere chiuse le finestre durante il giorno e aprirle di sera quando l’aria esterna è più fresca.

9. Non utilizzare acqua troppo fredda ed evitare di bagnarsi subito dopo il rientro da ambienti molto caldi. Queste azioni possono essere potenzialmente pericolose per la salute.

10. Se necessario, rinfrescare gli ambienti in cui si soggiorna con ventilatori o condizionatori, seguendo alcune regole: non posizionare il ventilatore troppo vicino alla persona e non utilizzarlo in caso di temperature superiori ai 32° C. Se si usano i climatizzatori evitare di regolare la temperatura interna a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. La temperatura dell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è di 24-26° C.

11. In auto, usare tendine parasole. Se si dovesse entrare in una vettura rimasta a lungo sotto il sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi iniziare il viaggio con i finestrini aperti o il condizionatore acceso per abbassare la temperatura interna. Evitare di lasciare anche per poco tempo persone o animali nell’auto chiusa in sosta, perché la temperatura all’interno dell’abitacolo si innalza rapidamente anche se la temperatura esterna non è particolarmente elevata e può causare anche un colpo di calore, specialmente nei bambini piccoli.

12. Prestare particolare attenzione alla corretta conservazione domestica dei farmaci. Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni. Conservarli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Durante la stagione estiva riporre in frigo i farmaci che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25 – 30° C. Ricordare che luce, aria, umidità e sbalzi di temperatura possono deteriorare il prodotto prima del previsto. In caso di dubbio, consultare sempre il proprio farmacista.

I consigli si concludono con l’invito a seguire con attenzione i soggetti più a rischio e vulnerabili. In caso di bisogno consultare gli operatori sanitari, il proprio medico o, in emergenza, chiamare il 118.

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