10 peggiori commenti che gli uomini fanno alle donne

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10 peggiori commenti che gli uomini fanno alle donne. Parole impronunciabili con cui i maschietti ci descrivono durante la pausa caffè, al momento della colazione, tanto per iniziare con un tocco di eleganza la giornata, o il più delle volte mentre sorseggiano qualche birra in buona compagnia. Perché si sa, l’alcol allenta i freni inibitori e in quei momenti di “sbadataggine” è più facile lasciarsi andare a commenti di varia natura sulla passante in minigonna, sull’ex di turno o sull’attuale compagna… rompipalle. Facciamo pure di tutta l’erba un fascio e addentriamoci nella top ten dei commenti peggiori.

Sono pochissime le donne vere

Ne esistono molteplici varianti declinate in modi più o meno volgari che non staremo qui ad elencare, ma qualunque sia lo stile sono in molti a pensarla così. Simulano rispetto ma non appena voltiamo le spalle le uniche a meritarlo sono la madre e la sorella.

Quanto è rompipalle

Riferito il più delle volte all’ex o alla propria compagna, è un commento condiviso all’unanimità da uomini di tutte le stirpi e i colori. Perché la donna, per il maschio medio, è un’isterica logorroica che rompe per ogni cosa.

Me la farei

Un commento solitamente da branco, perché un uomo si lascia andare a simili dichiarazioni più che per reali intenzioni, per sentirsi macho e affermare al mondo che quella, se solo lo volesse, sarebbe sua.

Che bona!

Un complimento che potrebbe far piacere in determinate circostanze ma che risulta disgustoso quando a pronunciarlo è una comitiva evidentemente ebbra con la bava alla bocca. Senza contare le espressioni utilizzate dal branco, dal “che bona” a “che figa” in un decrescendo di volgarità indicibili.

Sono tutte…

In pochi lo ammettono, in molti lo dicono ma rigorosamente tra loro. Perché purtroppo è opinione diffusa che la libertà sessuale sia prerogativa maschile, se una donna osa spingersi in territori che non le competono il maschio sferra l’attacco.

Ma chi si credono?!

Capita spesso che i maschi sfoghino la loro rabbia contro di noi accusandoci di essere troppo presuntuose. Ma il meccanismo che li guida è inconscio, ovvero proiettano su di noi quello che in realtà sono loro.

Parlano troppo

Una recente ricerca ha evidenziato che il cervello maschile non resiste ai lunghi monologhi delle compagne per motivi biologici, scoperta in netto contrasto con lo studio secondo cui gli uomini parlerebbero più delle donne. La nostra voce a quanto pare è più complessa della loro andando a coinvolgere tutta l’area uditiva del cervello, ragione per la quale li stancherebbe con estrema facilità. I maschi confermano, accusandoci direttamente o indirettamente di logorrea.

Non sa nemmeno stirare

Il sistema patriarcale è finalmente giunto al declino ma gli uomini faticano ad accettare il cambiamento in corso e l’inevitabile evoluzione del femminile. Saper stirare, cucinare, pulire non sono più discrimini per valutare l’integrità e il valore di una donna, ma a quanto pare non vogliono farsene una ragione.

Non ci sono più le donne di una volta

Pregiudizi duri a morire che purtroppo popolano i dibattiti maschili relativi al sesso opposto. Le donne di una volta, tanto per intenderci, sarebbero le loro madri, che per ovvie “ragioni temporali” hanno una mentalità a dir poco sorpassata.

Se la tirano troppo

Sarà il senso di inferiorità, sarà il terrore di vedersi spodestati, sta di fatto che gli uomini adorano demolirci, specialmente quando “sappiamo più del dovuto”.

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