Amore e musica, un binomio interessante perché a quanto pare ascoltarla insieme aumenta il desiderio sessuale. A dimostrarlo diverse ricerche a tema secondo le quali fare l’amore a ritmo di musica aumenta l’eccitazione reciproca, perché stimolando ritmicamente gli stessi punti con la stessa velocità e cadenza, i due partner beneficiano di sensazioni più intense e riescono a concentrarsi meglio durante il rapporto. Che la musica facesse bene all’umore e allo spirito era cosa risaputa ma è curioso scoprire che migliora persino l’intesa sessuale.
Musica e sessualità: un binomio eccitante
Perché a letto ci sia sincronia non basta l’atmosfera giusta, occorre anche la musica adatta. La stimolazione ritmica, stando a una recente ricerca, intensifica le sensazioni di eccitazione e aiuta i partner a mantenere la concentrazione durante il rapporto sessuale.
La musica unisce e favorisce anche il cosiddetto metodo dell’altalena, il cui movimento incrementa pian piano l’eccitazione reciproca. Difatti è proprio il movimento ripetuto degli amanti a indurre uno stato di semi-trance nella coppia, allontanando eventuali pensieri, e aumentando la sensazione di piacere.
Senza contare gli effetti stimolanti della musica sul cervello femminile che a quanto pare viene particolarmente sollecitato dalle note musicali, soprattutto se si tratta di canzoni sensuali o se la si ascolta ad alto volume durante e prima del rapporto vero e proprio.
Perché ascoltare musica migliora le prestazioni erotiche
Alcune ricerche hanno dimostrato l’importanza della musica durante il rapporto sessuale: secondo il neuroscienziato Daniel J. Levitin, autore di This is your brain on Music, fare musica è un’attività connaturata nell’uomo fin dall’antichità e pertanto è molto importante per la nostra vita e per l’interazione con gli altri. Lo studioso ne deduce che ascoltarla aiuta a rilassarsi a tutto beneficio del rapporto sessuale.
A dirlo anche lo studio denominato Music Makes it Home, che ha preso in esame 30 famiglie nella fase pre-cena, quella in cui si passa più tempo sui cellulari. Se durante la prima settimana di test nessuno ascoltava la musica, dalla terza settimana in poi la musica ha iniziato a essere sempre più ascoltata anche in modalità corale. Ne è conseguito un netto miglioramento dei rapporti tra famigliari e, per quanto riguarda i genitori, persino un miglioramento decisivo dell’intimità sotto le lenzuola.
Secondo Levitin questo succede perché la musica ha il potere di cambiare il cervello delle persone, aumentando il rilascio di dopamina che le rende felici. Ascoltando musica mentre si fa l’amore il cervello produce ossitocina, ormone della socializzazione e dei sentimenti.
Se ne deduce che la musica non aiuta il sesso solo perché crea la giusta atmosfera, come spesso crediamo, ma proprio perché interviene sul nostro cervello. Sarà vero? Non vi resta che provare!