Cambiare vita insieme: come ambientarti con lui in un’altra città

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Cambiare città

Il mondo del lavoro è sempre più in mobilità: cambiare città e ricostruire tutto in un posto nuovo non è facile. Farlo in due può essere più semplice ma è importante non lasciarsi prendere dal panico ed essere complici nelle prime inevitabili difficoltà. Se uno dei due deve spostarsi per lavoro e l’altro decide di seguirlo o se entrambi avete deciso di ricominciare daccapo insieme questi consigli vi serviranno a non commettere errori che potrebbero compromettere la riuscita del trasferimento e comportare contraccolpi anche nella relazione.

Molti di noi sognano di cambiare vita e città ma quando poi arriva il momento di farlo ansie e paure hanno il sopravvento. Il primo trucco è quello di non caricare psicologicamente questo trasferimento di troppe aspettative: nessuno posto è perfetto, in alcune città si vive meglio per alcune cose e in altre per motivi diversi. Evitate per quanto possibile di fare il paragone con la vostra vecchia città: se ad esempio venite da un piccolo paese rimpiangerete l’aria pulita ma dimenticherete la monotonia e la mancanza di servizi, se vi trasferite da Milano tenderete a sentire la mancanza dei negozi e i locali ma fingerete di non ricordare il traffico e la nebbia, se lasciate l’Italia per andare all’estero penserete con nostalgia alla pasta ma non parlerete mai di tutti i motivi che vi hanno spinto a partire. E’ uno scherzo della nostra mente che ci spinge a ricordare solo quello che ci manca e a camuffare i cattivi ricordi. Cercate insieme un luogo a cui legarvi nella nuova città: un posto che entrambi possiate sentire ‘vostro’. Può essere un locale, un parco o qualsiasi altra cosa. Cercate punti di riferimento locali: la vostra nuova farmacia, il vostro nuovo dentista, il vostro nuovo commercialista etc. Poter sbrigare certe incombenze vi aiuterà a staccare il cordone ombelicale con la vostra città. Ma al tempo stesso cercate di ambientarvi in maniera indipendente: non vivete in simbiosi, ognuno deve comunque avere i propri spazi. Non dipendente dal partner. Soprattutto i primi tempi se la malinconia è forte trovate il modo di tornare di tanto in tanto nella vostra città di origine ma non vivete nell’attesa di quel momento.

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