Ghandi era omosessuale: il governo indiano ritira documenti choc

Ghandi e l'amore omosessuale
Ghandi e l'amore omosessuale

L’India ha recentemente deciso di comprare diversi documenti di notevole rilevanza culturale, nei quali emergerebbe l’amore di Ghandi per un architetto tedesco. L’Huffington Post ha rivelato che il governo indiano per mettere a segno il colpo ed acquistare un intero archivio composto di oltre mille lettere e documenti di altra natura, nei quali si proverebbe in maniera inconfutabile l’omosessualità della Grande Anima di Ghandi, ha messo a disposizione l’enorme cifra di 1milione e 28mila dollari.

Nel 2011 lo scrittore Joseph Lelyveld, vincitore di un Premio Pulitzer, ha pubblicato un libro intitolato ‘La Grande Anima, il Mahatma Gandhi e la sua sfida con l’India’, nel quale si racconta dell’amore omosessuale di Ghandi con l’architetto Hermann Kallenbach.
L’intento del governo è quello di evitare che i testi vengano distribuiti all’asta a Londra. Il ministro della cultura indiana ha preteso che il materiale venisse trattato con estrema priorità ed attenzione.

Le sconvolgenti (o presunte tali) informazioni contenute nel libro di Lelyveld, diffuse in seguito dal Wall Street Journal evidenziano, grazie a numerosi dettagli, l’esistenza della relazione omosessuale tra Ghandi e l’architetto tedesco di origine ebraica, Hermann Kallenbach: pare che proprio a causa di questo amore la Grande Anima lasciò, nel 1908, sua moglie. Nelle lettere che i due erano soliti scambiarsi si parlava spesso di cotone e vaselina. Alcuni sostengono, a dispetto di chi crede parlassero della loro relazione sessuale, che in realtà fossero elementi riferibili ai clisteri che Ghandi era solito praticare per via di alcune problematiche di salute. Nelle lettere compaiono inoltre due equivoci appellativi: ‘cavallo di sopra’ riferito all’architetto e ‘cavallo di sotto’ riferito a Ghandi.

Ghandi giurò al suo amore che non avrebbe mai più osservato una donna con lussuria e gli promise amore eterno. Un grande amore per una Grande Anima, che nel cuore portava tutto il peso della sofferenza umana.

Il ministro della cultura indiana ha voluto precisare che la scelta di acquistare il materiale nasce dalla volontà di ottenere una conoscenza della filosofia di Ghandi ancora più completa.
In realtà, secondo la Bbc, tra i materiali acquistati vi sarebbero anche dei regali che Gandhi comprò per Kallenbach, tra cui una sciarpa di cotone, un filatoio e una bandiera…

Forse qualcuno potrà obiettare che si tratti di un misero tentativo di occultare l’omosessualità dell’anima più elevata di tutti i tempi. Noi non vogliamo considerare l’ipotesi che un governo del nuovo millennio possa ancora ritenere che l’omosessualità sia una macchia scura da lavare via soprattutto da una personalità come quella di Ghandi.

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