Se lui non fa il primo passo: che fare?

Se lui non fa il primo passo: che fare?
Primo passo

Ti manda messaggini stucchevoli che ti fanno fissare per ora il cellulare in cerca di ogni più piccola sfumatura di significato, ti chiama per sapere come stai e commenta ogni tua foto su Facebook, eppure non si fa avanti nel vero senso della parola, che fare se lui non fa il primo passo?
Vivere in stand by in attesa che lui si decida a stupirti con effetti speciali o approntare qualche strategia che ti faccia uscire una volta per tutte da una situazione che col passare del tempo rischia di diventare intollerabile?

Aspettare che sia lui a fare il primo passo

Se lui non fa il primo passo: che fare?
Se lui non fa il primo passo

Aspettare che sia lui a fare il primo passo per alcune donne non rappresenta una semplice decisione, si tratta piuttosto di una presa di posizione ideologica, una convinzione radicata nel DNA, una sorta di dogma assoluto che difficilmente può venir messo in discussione. E’ l’uomo che si deve fare avanti per primo, pensano, senza che tale assioma possa subire un qualche aggiustamento. Sono le inguaribili romantiche, principesse orgogliose perennemente arroccate sulla torre in attesa di un principe azzurro che le corteggi fino al giorno in cui si deciderà a portarle via sul suo cavallo bianco. Nel frattempo attendono per ore davanti ad un telefono che non suona mai, fantasticando su un futuro roseo che potrebbe anche non arrivare. Se decidete di aspettare che sia lui a fare il primo passo dovete anche accettare i rischi che una simile decisione comporta. Ve la sentite?

Invitare un ragazzo a uscire

Se lui non fa il primo passo: che fare?
Chiedere ad un ragazzo di uscire

Diciamoci la verità, tutte noi sogniamo un ragazzo romantico e intraprendente che ci corteggi in maniera serratissima, ma altrettanto vero è che questa fortuna non tocca a tutte. Se lui non fa il primo passo, allora, possiamo farlo noi. Non c’è nulla di male, in fondo, a chiedere ad un ragazzo di uscire. Facciamo tanto le emancipate e poi ci segreghiamo a casa in attesa di una telefonata che potrebbe anche non arrivare? Che senso ha? Quello che ci impedisce di sbilanciarci, in molti casi è la paura del rifiuto, il nostro orgoglio ne uscirebbe ferito e raramente siamo disposte a sottoporci ad una simile umiliazione, ma forse che restare sulla corda è più salutare? Pensateci ragazze e prendete la vostra decisione.

Foto di apertura di Alessandro Melillo [RonJe]

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