Acido glicolico: proprietà ed effetti collaterali

Acido glicolico proprietà ed effetti collaterali
Acido glicolico proprietà ed effetti collaterali

Questa volta vi parliamo di acido glicolico, illustrandovi proprietà ed effetti collaterali. Si tratta di una sostanza chimica che è probabilmente la più conosciuta fra quelle chiamate acidi della frutta o alfa-idrossiacidi (AHA). L’acido glicolico deriva dalla canna da zucchero, ed è per questo che viene considerato un prodotto naturale. In cosmesi viene impiegato come grande alleato della pelle.

Nella fattispecie l’acido glicolico è un cosmeceutico, cioè una sostanza che ha caratteristiche intermedie fra un farmaco e un cosmetico; esso viene di solito usato come esfoliante e idratante naturale, anche se vi è un dibattito aperto sulla sua sicurezza ed efficacia. I suoi sostenitori affermano che i prodotti con una concentrazione di acido glicolico a meno del 10% sono inefficaci e che quindi dovrebbero superare questa percentuale, per essere validi. Ma essendoci dei probabili effetti collaterali in agguato, nessuna azienda cosmetica utilizza questo quantitativo maggiorato nei propri prodotti; questo per non assumersi alcuna responsabilità di danni causati dall’azione troppo aggressiva di un acido estremamente concentrato. Alcune aziende, tutt’al più scelgono come confine massimo la concentrazione del 10%.

 
Vantaggi

L’acido glicolico – a causa della sua elevata acidità e grande solubilità – leviga, idrata e dona luminosità alla pelle attraverso una esfoliazione dello strato corneo – ossia quello superficiale – della pelle, sollecitando e facilitando il ricambio cellulare; in questo modo esso contrasta gli effetti dell’invecchiamento: fra le cellule dell’epidermide, quelle più abbondanti si chiamano cheratinociti. Essi sono presenti nello strato corneo, nello strato spinoso e in quello granuloso dell’epidermide dei cui strati costituiscono l’impalcatura. Per azione dell’acido glicolico, i cheratinociti si moltiplicano provocando un notevole aumento dello strato spinoso, composto di cellule giovani. In altre parole l’acido glicolico rinnova lo strato più superficiale della pelle.

Quando è utilizzato sulla pelle sotto forma di crema, o di gel, penetra come già detto negli strati superiori della pelle danneggiata e distrugge la colla che trattiene la pelle morta sulla superficie del derma. Una volta che la pelle morta in superficie è bruciata, il restante acido glicolico viene sciacquato via con l’acqua. Il risultato è una pelle dalla superficie molto liscia e giovane. In più attiva i meccanismi fisiologici mediante i quali aumenta la sintesi di collagene, elastina e l’idratazione endogena, ottenendo così un miglioramento del trofismo e della vascolarizzazione generali della pelle.

 
Effetti collaterali

Cosmetici e creme idratanti contenenti acido glicolico possono sensibilizzare la pelle e renderla più vulnerabile ai raggi solari. Infatti gli esperti consigliano di stendere una crema solare, con un buon valore di protezione, sulla pelle che è stata sottoposta a peeling con acido glicolico. Essendo una piccola molecola non dovrebbe dare allergie; può però dare irritazioni, anche notevoli, se non ben usato su una cute sensibile.

Proprio la caratteristica di eventuali effetti collaterali è alla base della scelta che negli ultimi anni ne ha limitato l’uso massivo, in favore di altre molecole similari ma meno instabili e più efficaci. Il glicolico è di per sé un acido debole, anche se bisogna stare attenti nell’uso per evitare dermatiti irritative. Può essere usato in forma libera o tamponata. Libera è di esclusivo uso medico in quanto troppo aggressiva, anche se indubbiamente efficace; tamponata, con sostanza alcaline in opportuni rapporti, equivale ad un acido più debole e dunque meno irritante e aggressivo, anche se meno efficace. In ogni caso l’acido glicolico non va mai, e sottolineiamo mai, usato sui bambini.

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