Bellezza perfetta: misure ideali per le donne

donna perfetta
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Premessa: le misure ideali non sono proprio un dato oggettivo e che ad ogni uomo e ad ogni donna piacciono persone diverse. C’è chi ama il seno grande e chi ama quello piccolo, chi ama il sedere un po’ più in carne e chi lo ama invece magrissimo, i gusti sono gusti non c’è niente da fare. C’è comunque chi, principalmente dal punto di vista della salute, cerca di definire delle misure standard, eccone alcune.

Cercando nella rete delle tabelle esaustive e credibili sulle misure ideali per le donne, mi sono imbattuta nel sito di un certo Dott. Raffaele Soccio, che da delle definizioni abbastanza complete (con numeri alla mano), sulla bellezza. Anche lui, come tutti, premette che la bellezza è una cosa oggettiva, ma in effetti qualcosa di ‘bello‘ e basta c’è, è inutile dirlo.

Secondo il Dottor Soccio, per quanto riguarda il seno, le caratteristiche da prendere in considerazione per capire quanto siamo lontane dalla ‘perfezione’, sono la posizione dell’areola, la misura e la forma. L’areola deve avere un diametro non inferiore ai 3,8 cm e non superiore ai 4,2 cm e sarebbe meglio se fosse più scura della parte circostante, la forma più gettonata sarebbe quella rotonda. Secondo Raffaele Soccio ci sono due metodi per qualificare un seno:

1) Metodo ideale per chi ha meno di 30 anni e non ha avuto gravidanze; eseguite una misurazione collegando con una linea immaginaria i capezzoli ed entrambi con la fossetta alla base del collo, si deve formare un triangolo in cui ogni lato misura dai 18 ai 22 centimetri. Se la misura e’ superiore, il seno e’ leggermente cadente.

2) Adatto a chi ha piu’ di 30 anni o ha avuto gravidanze e ha il seno grosso. Il capezzolo dovrebbe trovarsi lungo una linea immaginaria all’altezza della meta’ del braccio, tra spalla e gomito. Un’altra misura che si puo’ eseguire e’ quella della distanza tra areola e piega mammaria, quella che si trova alla base del seno, non devono esserci piu’ di 9 centimetri.

Per ciò che riguarda i fianchi invece, tempo fa sarebbero risultati belli quelli un po’ larghi, oggi piacciono più stretti, per avere dei fianchi perfetti bisogna relazionarli alle spalle, devono essere più o meno della stessa larghezza.

Vi e’ un numero ‘magico’ – afferma il dottore – che indica il rapporto ideale vita-fianchi … si misura la vita in centimetri e la si divide per quella dei fianchi. Piu’ il risultato si avvicina a 0,67 piu’ si e’ ben proporzionate‘.

Sull’altezza non c’è un numero fisso, l’importante non sarebbe essere alte o basse, ma ben proporzionate, ecco dunque qualche consiglio su come verificare le proprie proporzioni.

‘Per verificare se si e’ proporzionate, si puo’ controllare che la distanza tra lo sterno e l’ombelico sia il doppio di quella tra l’ombelico e il pube. Si puo’ anche stabilire la giusta proporzione tra la lunghezza e la larghezza delle gambe. e’ sufficiente misurare la parte laterale della coscia dal punto trocanterico, ossia il punto in cui si sente la sporgenza della testa del femore, a quello in cui il ginocchio si piega. La distanza deve essere uguale alla circonferenza che si misura nel punto medio della gamba, tra inguine e ginocchio‘.

Voi cosa ne dite, rientrate in questi parametri? Se non siete proprio perfette, come la sottoscritta, direi di sottolineare anche il fatto che sono i difetti che spesso fanno della la bellezza delle persone speciali :)!

Fonte: Lapelle

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