Braccia flaccide, giunti ad una certa età, il fisico cambia. I tricipiti perdono tonicità, chiunque va alla ricerca della soluzione ottimale per la pelle cadente, ma è difficile trovarla.
Si parla di un inestetismo che condiziona le persone in qualche modo. Si tratta in particolare della lassità della cute situata tra le ascelle e il gomito.
Vediamo quali possono essere i rimedi applicabili al problema in modo da risolverlo una volta per tutte, senza troppo impegno.
Braccia flaccide, le cause dell’inestetismo
La causa delle braccia flaccide, non è soltanto una, bensì più di una. Si tratta di invecchiamento della cute, di predisposizione genetica, di stile di vita sbagliato, di alimentazione scorretta oppure di perdita o aumento di peso eccessivo e rapido.
L’invecchiamento è una delle cause principali; già intorno ai 25-30 anni ovvero quando all’inizio della vita, la pelle del tricipite perde elasticità e tonicità, è molto sottile e poco elastica. L’effetto è evidente e spesso mette in imbarazzo.
Un improvviso aumento di peso o un eccessivo dimagrimento, può dare gli stessi risultati, la pelle perde elasticità all’improvviso e difficilmente torna ad essere quella di prima. Il tessuto adiposo sottocutaneo in questo caso, perde la tonicità con l’accumulo della pelle sulla superficie e forma le ali di pipistrello, ovvero la pelle che cade.
Si aggiunge lo stile di vita errato, quindi l’abuso di alcol, l’esposizione al sole, allo smog, il fumo e poi ancora la scarsa attività fisica. Tutto questo incide negativamente sulla vitalità della pelle; si affianca una dieta povera di vitamine C, vitamina E, Omega 3. La muscolatura in questo modo non si mantiene come dovrebbe, la pelle non è più elastica.
Come migliorare l’elasticità della pelle con gli esercizi specifici
Per evitare che la pelle perda la sua elasticità naturale, bisogna bere molta acqua. Chi deve intervenire sulle braccia flaccide, può farlo a qualsiasi età con un’alimentazione sana e corretta, con tanti esercizi specifici e infine poi con la chirurgia estetica che consente di avere risultati soddisfacenti.
Ci sono tantissimi esercizi che aiutano a combattere l’inestetismo, andando a rassodare direttamente la zona interessata. Basta allenare i muscoli giusti. Si parla del tricipite brachiale, il tricipite, il bicipite e il muscolo bicipite brachiale. Gli esercizi migliori sono quelli ai tricipiti, ma ovviamente è importante fare degli esercizi equilibrati che permettono di allenare un po’ tutti i muscoli tonificando le braccia al 100%.
I rimedi della nonna e l’avocado
Oltre che gli esercizi, tornano utili i famosi rimedi della nonna. Per esempio l’olio, il gel di Aloe Vera che rassoda e migliora l’elasticità della pelle. E poi ancora i massaggi con l’olio di Argan, gli integratori che contrastano la lassità della cute, danno l’effetto anti età, sostanze antiossidanti come selenio, vitamina, zinco e coenzima Q10 sono miracolosi.
Poi ci sono i cerotti e le creme che trattano la zona interessata. In particolare si tratta di creme ricche si sostanze drenanti, come la creatina, il burro, gli oli vegetali, l’avocado, karité che mirano a ridurre il gonfiore. Si aggiungono l’acido ialuronico, i polifenoli e il retinolo, il collagene che tonifica la pelle e le conferisce la giusta elasticità.
Per quanto riguarda l’avocado, sappiamo che è veramente buono da mangiare, un frutto estivo rinfrescante. In realtà è utile anche come rimedio della bellezza, costa tra l’altro soltanto due euro. Si prende una ciotola e si versa al suo interno la polpa di un avocado maturo. Si aggiunge a questa anche un po’ di succo di un limone. Poi si applica la pasta ottenuta direttamente sulle zone del corpo da trattare, in questo caso le braccia. Dopo 30 minuti, si lava via il composto semplicemente con l’acqua fredda. L’effetto sarà immediato, le braccia sembreranno essere molto più toniche.
Ovviamente l’avocado non fa miracoli, agisce e fa quel che può come può. Poi, bisogna intervenire con gli esercizi fisici che completano il lavoro.
Metodi chirurgici poco invasivi
Poi si passa ai metodi poco invasivi, come per esempio il laser, che agisce sulla parte in superficie, gli ultrasuoni che invece arrivano in profondità, la radiofrequenza non chirurgica, che riscalda il tessuto sottostante dando risultati immediati che durano qualche annetto.
L’acido ialuronico, è poco invasivo, va iniettato direttamente sotto la pelle e tonifica le braccia cadenti. Per quanto riguarda invece la pelle in eccesso, va tolta direttamente dal chirurgo con la radiofrequenza, ovvero una tecnica poco invasiva che permette tramite l’inserimento dei tubicini nella pelle, di dare calore alle zone da trattare ed eliminare il grasso in eccesso. L’intervento si esegue con l’anestesia totale.