Profumo, perché stanno andando tutti a lasciarlo in frigo: non immagini quel che accade se lo fai

Il profumo è considerato un elemento essenziale per la cura della persona. Prima di uscire di casa, chiunque ne spruzza un po’ per tutto il corpo. Questo è il motivo per il quale, un po’ tutti vorremmo fosse infinito, sia per quanto riguarda la scadenza, che per le quantità.

Profumo
Profumo nel frigorifero – Donna.Nanopress.it

In realtà, i profumi come qualsiasi altro prodotto, hanno una scadenza che è più o meno di un paio d’anni. Trascorso questo tempo, i profumi perdono tutte le proprietà, quindi anche la nota che all’inizio aveva conquistato l’olfatto.

Succede che il profumo che amiamo tanto, all’improvviso cambia odore, diventa meno intenso del solito, a volte può addirittura diventare sgradevole appena entra a contatto con la pelle. Non bisogna ipotizzare scenari apocalittici: ogni fragranza ha soltanto bisogno di cure.

Il profumo richiede attenzioni

A dire che il profumo ha bisogno di attenzioni, è il co-fondatore di Le Labo, un Brand di profumi nato a New York nel 2006, conosciuto in tutto il mondo. Lui è Fabrice Penot e consiglia di conservare tutti i profumi in frigorifero, perché per quanto possa sembrare strano, una volta aperto piano piano nell’arco di uno o al massimo due anni, il profumo cambia radicalmente.

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Inoltre, la conservazione in frigorifero è piacevole anche perché una volta spruzzato un po’ di profumo sulla pelle, questo è rinfrescante.

Le parole di Eddie Roschi

Lo conferma anche Eddie Roschi, socio di Penot, che durante un’intervista rilasciata qualche anno fa, a Basenotes, aveva confermato che questo trucchetto vale pure per gli smalti. In frigorifero, un profumo o uno smalto possono durare anche due o tre anni. Mentre un profumo lasciato, a causa del caldo e quindi della cattiva conservazione, si ossida addirittura in tre mesi e poi si può buttare.

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L’eau de toilette è organico, è una cosa viva, per cui ha bisogno di alcune cure particolari per poter sopravvivere, ecco perché la gente deve prendersene cura se vuole mantenerlo intatto per tempo, soprattutto se si tratta di confezioni grandi difficili da consumare entro un anno al massimo.

Chandler Burr, il guru delle fragranze consiglia la conservazione in frigo

Un’altra persona pronta ad affermare quanto detto è il guru delle fragranze Chandler Burr, direttore e curatore del centro di arte olfattiva del museo di arte e design di New York. Burr, qualche anno fa al Pitti fragranze, aveva dichiarato che il profumo funziona proprio come il vino.

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Va conservato seguendo le stesse regole. Sbalzi di temperatura, calore e luce oltre che ossigeno, distruggono qualunque profumo, anche quello più costoso al mondo.

Qual è l’abitudine comune sbagliata

L’abitudine che abbiamo tutti è tenere il profumo in bagno. Questo perché è comodo: dopo essersi lavati e asciugati, ci si veste e si spruzza un po’ di profumo. Il profumo identifica la persona, dà la sensazione di igiene, cura e pulizia, dà sicurezza a chi lo porta. Lo usano tutti dopo la doccia, sia gli uomini, che le donne, sia che si debba uscire, sia che si debba rimanere in casa. In genere lo conserviamo in bagno in bella vista oppure nel mobiletto per averlo sempre a portata di mano.

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In realtà il bagno, è la stanza più sconsigliata in assoluto, perché solitamente è molto illuminata, inoltre si surriscalda tante volte al giorno, sia per il vapore della doccia, che per il getto del phon o in inverno per lo scaldino. Per cui, in definitiva, tre indizi fanno una prova. Il consiglio assolutamente da seguire, è prendere il profumo e riporlo dentro il frigorifero per conservarlo per tanti anni.

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