L’acqua è vita, vivere senza è praticamente impossibile, infatti ogni volta che andiamo al supermercato facciamo scorta, scegliendo la meno costosa in assoluto tra le confezioni presenti sugli scaffali.
In commercio ce ne sono davvero tante, di diversa marca e tipologia. Per scegliere bene senza commettere errori basta considerare i parametri nutrizionali. Bisognerebbe guardare il pH, il residuo fisso, gli oligoelementi.
Non lo fa nessuno, anche perché non tutti hanno questa tipologia di preparazione, per cui farlo sarebbe anche parecchio difficile. L’errore che invece commettiamo tutti quanti è scegliere l’acqua in base agli slogan pubblicitari e alle offerte.
Altroconsumo conduce un’indagine approfondita sull’acqua e sulle sue caratteristiche più importanti
Un’indagine condotta da Altroconsumo ci guida verso la scelta consapevole. Dopo un lungo studio, approfondito, sull’acqua e sulle sue caratteristiche, Altroconsumo ha pubblicato i risultati fornendo consigli adeguati.
Prima di tutto bisogna però fare una premessa, molti pensano che l’acqua in bottiglia che tutti noi compriamo al supermercato sia salutare rispetto a quella del rubinetto di casa. Non è come si pensa o comunque non sempre. Solitamente l’acqua del rubinetto è buona e non possiede alcuna controindicazione.
Inoltre, rispetto all’acqua in bottiglia ha minore impatto ambientale ed è più comoda. Nonostante queste considerazioni, c’è chi preferisce acquistare acqua in bottiglia per sentirsi al sicuro. In questo caso, è bene informarsi accuratamente per sapere riconoscere la migliore e non sbagliare.
Il risultato del test condotto da Altroconsumo
Altroconsumo, ha analizzato 38 marchi di acqua diversi, che possiamo trovare in qualunque supermercato, tenendo in considerazione i dati scritti sull’etichetta, il contenuto di Sali minerali, la presenza di metalli e contaminanti e infine la qualità della bottiglia.
La prima cosa da prendere in considerazione è che un prezzo alto, non indica necessariamente il prodotto migliore del mercato. Piuttosto probabilmente, in commercio è presente un’acqua che costa pochissimo.
L’acqua migliore, secondo i test costa soltanto 10 centesimi. Tra i 38 marchi valutati da Altroconsumo soltanto 7 sono le acque promosse. Si tratta della Rocchetta, Recoaro, Smeraldina, San Benedetto, San Bernardo, Alpe Guizza e infine la Lauretana. La Smeraldina, del Tempio Pausania, in Sardegna, è oligominerale e contiene le giuste quantità di Sali minerali. Non è soltanto di ottima qualità ma ha anche un prezzo medio ottimo, che si aggira intorno ai 39 centesimi.
Seguono la Rocchetta e la Lauretana, che solitamente hanno un costo medio di 0,33 euro, l’acqua San Bernardo di 0,31 euro, la San Benedetto e la Recoaro costano invece 0,21 e 0,20 euro. Ma non è tutto.
Quella più conveniente ha un costo irrisorio, soltanto 0,09 centesimi
La grandiosa novità risulta essere l’acqua Alpe Guizza che ha un costo medio di 0,09 euro. Costa meno di 10 centesimi e non ha assolutamente niente da invidiare all’acqua che costa il triplo o addirittura il quadruplo.
L’Alpe Guizza è oligominerale, nasce nelle Alpi Piemontesi, si può acquistare in qualunque supermercato ed è consigliata soprattutto per coloro che seguono una dieta povera di sodio. Inoltre, è completamente priva di batteri.
La scelta è personale, ecco le differenze
In tutto questo non bisogna tralasciare una questione parecchio importante. La scelta dell’acqua non è generale, quindi una qualunque non va bene per tutti. Ogni persona ha esigenze diverse.
Per esempio, ci sono le acque sodiche, che sono perfette per gli sportivi, poi quelle bicarbonato-calciche sono indicate per chi ha problemi nella digestione, quelle iposodiche oppure poco mineralizzate sono l’ideale per chi ha problemi renali.