La cappa della cucina, necessita di continua manutenzione. Come qualsiasi elettrodomestico di casa, ha bisogno di cure e di tanta pulizia.
La cura e l’igiene permettono a qualsiasi elettrodomestico, quello più utilizzato e quello meno utilizzato, di funzionare nel tempo nel modo corretto.
Tutto ciò che viene trascurato, prima o poi, smette di funzionare o continua a farlo ma in maniera sbagliata.
Cappa della cucina, uno dei punti più sporchi della casa
La cucina è uno degli ambienti della casa che richiede tanto impegno e tempo, oltre che ovviamente olio di gomito. Questo perché viene utilizzata quotidianamente, proprio come il bagno. Entrambi gli ambienti si sporcano continuamente. In cucina, è importante pulire sia le superfici, che il forno, le piastrelle, il piano cottura, il frigorifero ogni settimana. La cappa è ovviamente compresa, questa richiede un’attenta manutenzione periodica che consente di garantire l’igiene mentre cuciniamo.
La cappa è un elemento prezioso in cucina, perché assorbe tutti gli odori e i fumi, evitando che invadano gli ambienti della casa. Purtroppo però, raccoglie anche parecchia sporcizia, per esempio gli schizzi delle pentole, il grasso, l’olio e tutto ciò che si deposita ogni volta che utilizziamo i fornelli.
Come pulire la cappa con dei prodotti naturali
Esistono tantissimi prodotti chimici che possono essere utilizzati per trattare la cappa, ma ci sono anche tanti rimedi naturali che possono dare lo stesso esito, senza danneggiare gli elettrodomestici, né tanto meno la nostra salute. Quindi, non bisogna aspettare che la cappa faccia fatica ad aspirare i fumi perché ha accumulato troppo sporco e grasso, bisogna pulirla con costanza ed utilizzare i metodi adatti con una certa periodicità.
La parte esterna può essere pulita soltanto una volta a settimana, mentre le parti interne una volta ogni tre settimane o massimo un mese. Sia per quanto riguarda la pulizia settimanale, che la manutenzione completa, si parte sempre dalla pulizia dell’esterno.
Per pulire l’esterno della cappa si usa un panno oppure una spugnetta bagnata in acqua calda, sapone di Marsiglia o aceto. In alternativa, possono tornare utili anche soltanto il bicarbonato di sodio e il succo del limone. Ad ogni modo, dopo avere imbevuto la spugna nella soluzione preparata, si strofina con tanta cura su tutto l’esterno della cappa. Poi si risciacqua e si passa un panno pulito.
Pulizia profonda della cappa
Per trattarla più a fondo, si fa bollire una pentola con una soluzione composta da acqua e aceto, quando il vapore sale verso la cappa, si spegne, si toglie il coperchio e si mette in ammollo nella soluzione preparata, versata dentro una bacinella.
Questo procedimento serve a sciogliere il grasso. Si lascia in posa per una mezz’ora, poi si strofina con una spugna imbevuta di acqua e bicarbonato, in ogni sua parte e si risciacqua sotto l’acqua corrente. Finito tutto quanto si asciuga per bene.
Filtri, come lavarli e quando sostituirli
Si arriva quindi alla rimozione dei filtri: una volta tolti si spruzza all’interno della cappa una soluzione composta da acqua e aceto, oppure acqua e bicarbonato. Ciò che è importante è che non sia troppo densa. Poi si cosparge qualsiasi punto con la soluzione e si strofina con una spugna bene, su tutta la superficie per togliere la patina di grasso. Si sciacqua e si asciuga.
A questo punto non rimane che sostituire i filtri, che nel tempo ad ogni modo, al di là della pulizia si ingialliscono. Bisogna sapere che vanno sostituiti almeno una volta ogni due mesi se sono quelli semplici, base, oppure una volta ogni quattro mesi se sono i filtri carboni attivi.