Come fare le pesche sciroppate in casa: idee e suggerimenti

Come fare le pesche sciroppate in casa: idee e suggerimenti
pesche sciroppate

Le pesche sono frutti estivi per eccellenza, ma se imparerete come fare le pesche sciroppate in casa potrete godere del loro delizioso sapore anche in inverno e in generale tutte le volte che ne avrete voglia. Perché non so voi, ma quando inizia a far freddo, in me, la voglia di frutta estiva diventa sempre più prepotente.
Le pesche sciroppate sono ideali anche per la guarnizione di dolci come torte e crostate, averne un barattolino da tirar fuori all’occorrenza per arricchire le vostre ricette non sarebbe affatto male. In questo post vi spiegherò pertanto, come fare passo passo le pesche sciroppate in casa.

La preparazione delle pesche sciroppate è estremamente semplice, non richiede talenti particolari e tutto quello che vi occorre oltre alle pesche è un litro di acqua e 400 grammi di zucchero. Sia che vogliate utilizzarle come guarnizione per dolci, sia che desideriate mangiarle a fine pasto come frutta il mio consiglio è scegliere delle pesche di ottima qualità. In genere per fare le pesche sciroppate si utilizzano pesche percoche, ma potete tranquillamente optare per un’altra varietà sia a polpa gialla che a polpa bianca, a seconda dei vostri gusti.

Ad ogni modo assicuratevi che siano delle buone pesche, controllate che la buccia sia integra e priva di ammaccature, perché un solo difetto del frutto potrebbe compromettere il risultato finale. Assicuratevi che la polpa sia soda, ma non troppo dura. Una volta scelte le pesche che fanno al caso vostro, lavatele e fatele sbollentare in acqua calda per un paio di minuti (vi consiglio di non lasciarle per un tempo troppo lungo nella pentola perché rischiano di diventare troppo morbide fino al disfacimento).

Lasciatele scolare per qualche minuto, in modo che perdano tutta l’acqua, se volete accelerarne il raffreddamento potete farlo sotto un getto di acqua corrente. Dopo di che potrete iniziare a togliete la buccia, dividerle a metà e privarle del nocciolo, servendovi dell’apposito attrezzo o di un coltello a punta.

Quando avrete finito con le pesche potete iniziare la preparazione dello sciroppo all’interno del quale andranno conservate. Lo sciroppo si prepara con acqua e zucchero, lasciando scaldare il tutto a fuoco basso e mescolando di tanto in tanto per evitare che il composto si attacchi alla superficie della pentola.

Procuratevi dei vasetti di vetro non troppo piccoli, sistematevi le pesche facendo una leggera pressione con le dita in modo da compattarle al loro interno e versatevi sopra lo sciroppo. Chiudete, capovolgete i vasetti e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente.

Una volta completata questa operazione prendete una grossa pentola e fatevi bollire i vasetti. Prima ancora di versare l’acqua all’interno della pentola, avvolgete i vasetti con le pesche in un panno o all’interno di fogli di giornale, posizionateli all’interno della pentola e assicuratevi che siano completamente immersi.

Fate bollire per una trentina di minuti, dopo di che lasciate raffreddare e conservate i vostri vasetti e tirateli fuori in inverno quando la nostalgia dei gialli frutti estivi inizierà a farsi sentire…

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