Come verniciare il legno: consigli utili per il fai da te

Come verniciare il legno: consigli utili per il fai da te
vernici

Avete deciso di cambiare il colore ai vostri armadi o vi siete costruiti voi un mobile su misura e non sapete come verniciare il legno? In questo post cercheremo di darvi qualche dritta sulla verniciatura del legno con metodi e strumenti da utilizzare.

Se si tratta di un mobile già verniciato di cui volete cambiare il colore vi occorrerà concentrare la vostra attenzione anzitutto su come sverniciare il legno.

Come verniciare il legno già verniciato

Il metodo più semplice per eliminare la vernice dal legno, ma anche quello più faticoso, è impiegare della carta vetrata oppure utilizzare una pistola ad aria calda o più semplicemente ridipingere direttamente il legno con una nuova vernice, assicurandosi che sia sufficientemente coprente e nasconda efficacemente la vernice sottostante. Se optate per quest’ultima soluzione non risparmiate sui pennelli. I pennelli di qualità garantiscono, infatti, una superficie uniforme e possono essere utilizzati ripetutamente. Con uno smalto colorato si possono ricoprire e migliorare tutte le superfici del legno, così come si può rendere moderno e allegro un vecchio mobile.

Come verniciare il legno grezzo

La verniciatura del legno grezzo richiede 4 mani di vernice se il pezzo è destinato a stare all’interno. Bisogna preparare il legno grezzo con olio o una sostanza protettiva del legno e contemporaneamente raschiare e lisciare la superficie. La vernice preparatoria generalmente viene data con una vernice bianca, per esempio cementite. Dare due mani con smalto sintetico semilucido o opaco lasciandolo asciugare molto bene. Dov’ è necessario passare una terza mano di smalto, la vernice preparatoria e lo smalto devono essere della stessa marca. Gli oggetti a usura maggiore (mobili, giocattoli) vanno trattati con vernice sintetica resistente agli urti.

Come verniciare il legno a spruzzo

L’applicazione a spruzzo prevede la nebulizzazione del prodotto verniciante sul supporto da verniciare tramite l’utilizzo di una speciale pistola. L’applicazione a spruzzo richiede un’attrezzatura più professionale, è soggetta a variazioni e solo dopo un impiego costante e duraturo svela a chi la esegue i segreti per la realizzazione di un buon lavoro. Quindi vi consiglio di procedere con cautela.
Importante è la diluizione. Usando una vernice molto diluita, dovete abbinare un ugello piccolo, se la vernice è più corposa dovete usare un ugello con un foro più grande. L’applicazione a spruzzo si distingue in: a spruzzo airless, sistema nel quale la nebulizzazione del prodotto verniciante avviene per mezzo di una pompa ad alta pressione, senza aria; a spruzzo airmix dove la nebulizzazione avviene per mezzo di una pompa a media pressione, con l’immissione di un leggero soffio d’aria; a spruzzo elettrostatico, nella quale il prodotto verniciante, caricato elettricamente nella pistola a spruzzo, è attirato sul supporto da verniciare per azione di un campo elettrico che si crea tra impianto di applicazione e supporto. Questo sistema, particolarmente efficace per diminuire lo spreco di prodotto verniciante, è utilizzato per la verniciatura di supporti di forma tornita; a spruzzo pneumatico, in questo casola nebulizzazione del prodotto verniciante avviene per azione di aria compressa attraverso la pistola. Essendo lo spruzzo formato da fini goccioline, più la pressione è alta e migliore sarà il risultsto finale.

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