Non buttare le spugne vecchie, sono preziosissime: ci puoi fare un sacco di cose interessanti

Le spugne per cucina vanno cambiate spesso ma non buttarle perché ci sono molti modi per riutilizzarle. Ecco cosa puoi fare con loro.

Non buttare le spugne vecchie
Non buttare le spugne vecchie-Donna.nanopress.it

Le spugnette da cucina vanno cambiate spesso ma non buttatele perché possono ritornare utili per tante idee interessanti. Solitamente di dovrebbe cambiare la spugnetta ogni 15 giorni circa, ma buttarla così spesso può essere visto come uno spreco, ecco perché ci sono modi alternativi per utilizzarla.

Si può riutilizzare anche se è malconcia, sporca, scolorita o maleodorante. Una volta che si sostituisce quella vecchia con una nuova è il momento di pensare a come riutilizzarla e i modi sono tanti. Ma iniziamo con il dire che cambiarla spesso è fondamentale perché con il passare dei giorni essendo umida diventa un perfetto habitat per i batteri.

Questo è stato dimostrato da un team di ricercatori della Norvegia che ha osservato come le spugnette utilizzate comunemente in cucina sono piene di batteri. La spugna restando umida con magari qualche residuo di cibo contribuisce alla proliferazione dei batteri e alla loro crescita rapida.

spugnette da cucina
spugnette da cucina – donna.nanopress.it

È quindi assolutamente una necessità cambiarla. Inoltre è importante anche scegliere spugnette naturali e non quelle sintetiche. In commercio si trovano spugnette realizzate con materiali ecologici come ad esempio in cellulosa biodegradabili. Da evitare quelle verdi e gialle che si trovano più spesso.

L’ideale poi per evitare la proliferazione di batteriì è lavarle per bene dopo l’utilizzo e poi metterle a bagno in acqua bollente per circa 5 minuti. In questo modo si cerca di attenuare il problema dei batteri che con il calore vengono uccisi. Ma andiamo ora a vedere come riutilizzare le spugnette una volta cambiate.

Spugnette: modi alternativi per utilizzarle

La prima cosa da fare dopo aver posizionato la spugna nuova in cucina e disinfettare per bene quella vecchia così che è pronta ad un nuovo utilizzo. Per farlo basta metterla per 30 secondi in microonde da bagnata oppure metterla in lavastoviglie e farla lavare insieme a tutto il resto.

A questo punto la spugna è pronta per essere riutilizzata e ora vediamo per cosa, in particolare andremo a vedere due utilizzi. Se ami fare giardinaggio le spugne vecchie sono perfette poiché sono ideali per creare una nuova coltivazione e non solo.

spugnetta - effetto serra
spugnetta – effetto serra – donna.nanopress.it

Basterà infatti prendere la spugna umida e posizionarla su un piatto, poi metterci sopra i semi della piantina che si vuole iniziare a coltivare lasciando spazio sufficiente tra l’uno e l’altro. Ora bisognerà coprire il piatto con una ciotola trasparente di vetro e posizionare il tutto su un davanzale o in un luogo ben soleggiato.

Un altro modo invece è usarla per trattenere l’umidità nelle piante d’appartamento affinché non si secchino. Basterà posizionare la spugna umida sul fondo del vaso e in questo modo la pianta avrà sempre dell’acqua a disposizione.

spugnetta in frigo: via i cattivi odori
spugnetta in frigo: via i cattivi odori – donna.nanopress.it

Un altro modo per riutilizzarla poi è mettendola in frigo poiché risolve un grande problema. Mettendo in frigorifero una spugnetta umida con po’ di bicarbonato di sodio si andranno ad eliminare i cattivi odori. Attenzione però a posizionarla lontana dai cibi.

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