Le ortensie sono dei fiori bellissimi ma se non curate nel modo giusto possono seccarsi. Ecco come fare per recuperarle e averle sempre perfette.
L’ortensia è una pianta di origine asiatica molto facile da coltivare e con poco abbellisce i giardini ma anche i balconi. Sono delle piante molto adattabili, forti e generose. Amano l’ombra ma anche al sole vivono bene. Il nome scientifico dell’ortensia è Hydrangea ed appartiene alle Hydrangeaceae. Quest’ultima è una famiglia di piante che fa parte dell’ordine Cornales, distribuita in Asia e Nord America e anche in Europa sud-orientale.
Si presenta con grappoli di fiori e i suoi colori sono molto vivaci e vanno dal bianco al blu ma anche dal rosa al violetta, il tutto dipende dal tipo di terreno dove crescano. Se il terreno è ricco di ferro il suo colore tenderà al viola o al blu mentre se è povero di ferro tenderà o al rosa o al bianco.
Secondo una leggenda il nome gli è stato dato da un esploratore. Si tratta di Philibert Commerson che dedicò questa pianta alla sua amante che aveva condotto una spedizione con lui vestita da uomo.
L’ortensia veniva donata in passata per rivelare un amore appena scoppiato oppure un amore ritornato. E il messaggio cambiava a seconda del colore del fiore:
– bianco: amore che sta sbocciando;
– blu: amante capricciosa per cui si prova un forte sentimento;
– rosa: amore unico.
Il segreto per non far seccare le ortensie
Le ortensie sono dei fiori davvero molti belli e se curati donano un aspetto davvero bello nel giardino. Portano allegria e ricordano l’abbondanza con i loro cespugli ricchi di foglie verdi e fiori colorati. Le ortensie possono essere coltivate sia in piccoli vasi che interrate nel terreno, e il loro nome pare derivare proprio dal greco e significa vaso d’acqua.
Il luogo dove è tenuto, quindi che sia in vaso o in terreno non conta, ma è importante che non si trovi in un posto molto soleggiato. Il primo accorgimento quindi è l’esposizione al sole. L’ortensia non ama molto il sole e preferisce delle zone di mezz’ombra. Inoltre ama essere annaffiata con abbondanza soprattutto in estate.
Infatti in estate il terreno tende a seccarsi molto velocemente e per questo l’ortensia ne risente e rischia di seccarsi. È importante quindi non arrivare a questo punto, ma se è ormai troppo tardi con pochi e utili suggerimenti potrai far rinascere la tua ortensia seccata.
La prima cosa da fare se sia le foglie che i fiori sono secchi è eliminare la parte rovinata tagliando tutto quello che è secco. Questo farà riprendere forze all’ortensia che poi potrà riprendersi. Si possono salvare i rami che sono ancora verdi per avere delle nuove piante di ortensie.
L’ortensia non muore facilmente e l’importante è che non siano secche le radici. Se quest’ultime sono ancora vive l’ortensia riuscirà a fiorire ancora. Se invece la pianta di ortensia secca è contenuta in un vaso la prima cosa da fare è immergere tutto il vaso in un contenitore pieno d’acqua.
Bisogna lasciare il contenitore fino a quando non si formeranno più le bolle perché questo significa che la pianta sta assorbendo l’acqua di cui necessita. Così la terra diventerà umida e si potrà riprendere.
Stessa cosa se la pianta di ortensie invece è in giardino, in questo caso si andrà ad annaffiare molto per far si che l’acqua penetri fino in profondità raggiungendo le radici. Curare le ortensie non è molto difficile e non richiede molte conoscenze. Ma neanche un gran pollice verde. Ci vogliono solo attenzione e passione.