Le ortensie sono dei fiori bellissimi, chi ama il verde e i fiori non può non averne almeno una piantina in casa.
Sono i fiori più belli, adatti ad adornare giardini, case, terrazzi, balconi e davanzali, grazie alla loro chioma cespugliosa colorata, sono raggianti.
Ciò che le rende piante particolari è il fatto che amano il sole e resistono addirittura alle alte temperature, quindi colorano tutti gli angoli di casa senza avere necessità di eccessiva cura e attenzione e possono resistere alle estati più torride semplicemente con la giusta irrigazione.
Ortensie, ecco i colori in genere disponibili e come si possono trasformare
Le ortensie sono disponibili in commercio, di tanti colori anche se in genere quando le andiamo ad acquistare dal fioraio, al supermercato, nei negozi di giardinaggio o direttamente al vivaio le troviamo soltanto bianche, blu e violacee o rosa.
Chi ama le tinte probabilmente vorrebbe averne tante, di vario colore. Sembra impossibile, eppure c’è un trucchetto che può renderle addirittura blu, basta utilizzare una tazzina di un prodotto in particolare per vedere avvenire la magia.
La natura è magica, ecco perché
La natura ci sorprende sempre con estrema facilità, è un vero e proprio miracolo, lo vediamo dalle piccole cose. La prima dimostrazione sta nel fatto che dopo aver acquistato un mazzo di ortensie chiare, per esempio rosa, le si può trasformare addirittura in ortensie blu.
Il tutto senza spendere un centesimo, senza avere chissà quali conoscenze di chimica, senza troppo tempo o impegno. L’unica cosa che bisogna sapere è che il colore di questi fiori, dipende soltanto dal ph. Per cui se il PH è basso, i fiori sono chiari, se il PH è alto i fiori sono scuri.
Come cambiare colore alle ortensie e perché questi trucchetti funzionano
Le ortensie rosa e bianche per esempio hanno dei terreni alcalini, per cui il ph va da 6,5 a 7. Se si vuole provare a trasformarle in splendide ortensie blu bisogna soltanto ridurre il ph e far sì che scenda da 6,5 o 7 a 4,5 massimo 5. In pochi secondi avverrà il miracolo.
Ciò che serve è soltanto il caffè, anzi i fondi del caffè. I fondi servono per concimare il terriccio, in pochi sanno che sono il concime perfetto per le piante acidofile in particolare. In questo basta spargerli direttamente nei vasi al massimo due volte alla settimana.
Ne basta una sola tazzina, poi si attende qualche settimana ed ecco che le ortensie all’improvviso inizieranno a cambiare tonalità diventando piano piano sempre più scure, bellissime.
In assenza dei fondi del caffè che ad ogni modo tutti noi abbiamo in casa, si possono utilizzare anche i gusci delle uova. Ovviamente non interi. Vanno fatti a pezzi piccoli e poi sparsi direttamente nel terriccio.
Un altro metodo ancora, che funziona, è usare i chiodi di ferro. C’è chi probabilmente si starà chiedendo perché proprio i chiodi. La risposta è la seguente. Essendo che questo materiale, si ossida con il tempo, rilascia un contenuto acido direttamente nella terra.
L’ossido, consente alle ortensie di cambiare colore e di scurirsi ancora più in fretta dei fondi del caffè. Queste sono tutte soluzioni efficienti, applicabili, tramite le quali si può far cambiare colore ai fiori con poco impegno ma soprattutto senza utilizzare prodotti che possono fare male alla salute e alla natura.
Consigli sulla coltivazione dell’ortensia
L’ortensia è perfetta per abbellire in modo specifico le aiuole e i giardini. Si adatta facilmente a tutti i tipi di terreno e a qualsiasi condizioni climatica purché abbia a disposizione la giusta e necessaria quantità d’acqua per vivere.
Appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae, proviene dal Giappone, dalla Cina e dall’America meridionale. Se si ha il pollice verde e si vuol procedere con la coltivazione a partire dai semi, la si può effettuare in semenzaio, in piena terra o per talea.
L’unico consiglio è procedere tra aprile e ottobre, di usare un vaso ampio e capiente. Se si acquista direttamente la pianta presso un vivaio si può provvedere con la messa a dimore nel mese di maggio o tra ottobre e novembre.
Per quanto riguarda le annaffiature, queste devono essere abbondanti per mantenere il terreno sempre umido evitando i ristagni d’acqua che possono essere per lei, come per molte altre piante, fatali.