Non esiste al mondo una sola casa, in cui aprendo la dispensa non si trovi almeno un rotolo di carta stagnola.
La carta stagnola può essere utilizzata per esempio, per fare il bucato, perché protegge i capi nel corso dell’asciugatura. Si pongono dentro il cestello delle palline di alluminio e il gioco è fatto.
La carta stagnola agisce nel seguente modo: elimina l’elettrificazione del processo di asciugatura e di conseguenza evitare che i capi si rovinino in maniera irreversibile. Ovviamente, come ogni cosa, bisogna fare attenzione all’utilizzo, evitando magari gli sprechi e gli eccessi che non servono affatto. Ne bastano un paio dentro il cestello, riutilizzabili per almeno 6 mesi. Trascorso questo tempo limite vanno sostituite anche per evitare che con il calore all’improvviso si sfaldino.
Carta stagnola, come e quando usarla in casa
Le palline di carta stagnola tornano utili anche nella dispensa. Quello che segue è un trucco semplice da mettere in pratica, che può regalare grandi soddisfazioni. Le palline di carta stagnola messe dentro la dispensa aiutano a tenere gli insetti lontani dal cibo o da tutto ciò che serve per cucinare.
Gli insetti, non sono affatto igienici, a volte sono anche portatori di microrganismi patogeni, spore, muffe, virus, batteri, che causano infezioni comuni e meno comuni nell’uomo. Possono anche essere portatori di allergeni, così come possono essere loro stessi allergeni, succede per esempio con l’acaro della farina.
Perché gli insetti vivono nella dispensa e cosa fare una volta scoperti
Qualsiasi tipologia di insetto, solitamente viene attratta dalla scarsa pulizia, come anche dall’umidità, dagli alimenti scaduti, oppure dalle scatole di cibo aperte, conservate male. Se c’è farina, si intrufolano anche al suo interno, come anche nel riso, nella pasta, nei cereali. Per evitare che questo succeda, bisogna dedicare molto tempo alla pulizia, quindi come prima cosa, bagnare un panno nell’acqua e nel espone e passarlo dentro la dispensa.
Poi, se ci dovesse essere cibo andato a male o contaminato, buttare tutto e pulire attentamente, centimetro per centimetro tutta la cucina. Soltanto quando la dispensa si sarà asciugata del tutto, si potrà passare alla seconda fase, ovvero rimettere tutti gli alimenti dentro.
Palline di carta stagnola, come usarle e perché
Dopo aver pulito e sistemato per bene la dispensa, formare delle palline di carta stagnola e metterle nei vari ripiani. Soltanto grazie a loro si riuscirà a tenere questi fastidiosi animaletti lontano.
Farle è molto semplice, si tagliano dei pezzi di alluminio e si formano delle palline. Queste si posizionano direttamente dentro le confezioni aperte, perché il colore dell’alluminio, la consistenza allontanano gli animaletti. Per quanto possa sembrare strano, questo metodo funziona. Tentare non nuoce.
Altri utilizzi alternativi
Le palline di carta stagnola tornano utili anche posizionate in giardino tra le piante, queste agiscono come riflettente, quindi chi ha il problema dei volatili troppo invadenti, possono essere pappagallini oppure semplicemente dei piccioni, risolve il problema in maniera molto semplice.
Basta lasciare delle palline appese in balcone, sui davanzali delle finestre, per tenerli lontani ed evitare escrementi sul balcone o addirittura la presenza di ratti. In questo modo, si riesce ad allontanare qualunque insetto, volatile o roditore, senza dover necessariamente utilizzare esche o sostanze tossiche che sono pericolose anche per l’uomo.