Pastiglie tossiche della lavastoviglie, bisogna fare attenzione a qualsiasi cosa si acquisti in questo periodo, ne sono la prova i vari richiami che hanno interessato gli alimenti come le uova di pasqua o addirittura l’acqua.
In questo caso non si parla di ritiri ma di prodotti che tutti noi abbiamo in casa e che usiamo giornalmente. Le pastiglie tossiche della lavastoviglie per esempio ci consentono di lavare i piatti senza il minimo sforzo, ma in pochi sanno che danneggiato la salute dell’uomo e non soltanto.
Tutti i detersivi o quasi, contengono sostanze chimiche particolarmente dannose per il pianeta e per la salute, per cui prima di acquistare pastiglie tossiche della lavastoviglie o detersivi in generale è bene fare attenzione alle componenti e quindi leggere la lista degli ingredienti che contengono.
L’avviso dei genitori green degli Stati Uniti d’America
In particolare la community di genitori Green degli Stati Uniti si preoccupa di questa tematica e quindi ha stilato un elenco di ingredienti assolutamente da evitare. Ciò che viene fuori dalla loro ricerca è che quasi tutti i detersivi per piatti, comprese le pastiglie della lavastoviglie, sono realizzati con delle sostanze chimiche dannose.
Prima erano tossiche al 100%, negli anni sono migliorate, ma è bene sapere che sono comunque inquinanti e che danneggiano l’uomo. Si tratta di sostanze contenute nelle pastiglie tossiche della lavastoviglie e in tutti i detersivi per piatti. Questi, sono dannosi per gli organismi acquatici, perché si accumulano nell’ambiente e difficilmente possono essere eliminati
Possono fanno male anche all’organismo umano, perché sono cancerogeni, allergizzanti, possono causare problemi alla riproduzione e conducono alla fioritura delle alghe. Ad ogni modo, tutti i detersivi contengono almeno una sostanza chimica pericolosa che danneggia il sistema endocrino e che causa il cancro.
Quali sono gli ingredienti che rendono tossici i detersivi o le pastiglie della lavastoviglie
Si tratta perlopiù di regolatori di viscosità, di agenti anticalcare, di emulsionanti, di tensioattivi sbiancanti oppure ossidanti. Il centro nazionale sostanze chimiche, prodotti cosmetici, protezione consumatore informa che sulle etichette di tutti i detergenti e delle pastiglie tossiche della lavastoviglie, sono indicati gli ingredienti che bisognerebbe sempre attenzionare prima di dirigersi in cassa.
Dietro ogni dicitura, si nascondono ingredienti tossici per l’uomo. Un esempio sono gli ftalati, usati come solventi, che consentono di estendere l’aroma e la fragranza del prodotto, ogni volta che lo si usa. Poi ci sono i poliacrilati, che hanno capacità leganti e filmogene e che sono utilizzati soprattutto nei detersivi per i piatti. In questa categoria di sostanze tossiche, troviamo l’acido acrilico, l’acido metacrilico, l’acrilammide. Queste componenti sconosciute ai più, possono causare reazioni agli occhi, alla gola e alla pelle. Secondo l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, sono particolarmente pericolosi perché ritenuti cancerogeni per l’uomo e tossici per l’acqua.
Poi ci sono i conservanti isotiazolinone, queste sono sostanze tossiche che causano dermatite, possono anche provocare reazioni allergiche, neurotossicità, sono pericolose per gli organismi acquatici. Tra i conservanti troviamo Metilisotiazolinone, 2-Metil-3, 3(2H Isotiazolone.
Benzisotiazolinone e etossilati
Si affianca a questi il benzisotiazolinone che si trova in generale un po’ in tutti i prodotti destinati alla pulizia e anche a quelli destinati alla cura della persona. Si tratta di un agente antimicrobico, che però è risultato essere irritante per gli occhi, per i polmoni e per la pelle. Poi c’è la formaldeide, che tra tutte le componenti tossiche è la più conosciuta. Questa negli anni, è stata classificata come sostanza cancerogena per l’uomo dell’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro.
La sostanza può dare problemi di vario tipo, per esempio naso che cola, difficoltà respiratorie, mal di testa, attacchi di asma e nausea. Per quanto si possa conoscere la sostanza e le sue conseguenze, difficilmente sull’etichetta è indicata come formaldeide, quindi è difficile da riconoscere. Eppure si può dire con estrema sicurezza, che si trova sempre dappertutto, anche se in piccole percentuali.
Molti agenti rilasciano la formaldeide, tra questi il broponol, dmdm idantoina, formalina, 2 bromo, 2 nitropropan, 3 diolo, sodio idrossimetilglicinato, diazolidinil urea. Si passa poi agli etossilati, che si usano in particolare per trasformare le sostanze o l’alcol in tensioattivo, per far sì che il detergente o le pastiglie tossiche per la lavatrice, siano veramente efficaci. Tra gli etossilati, troviamo il sodio laureth, l’etilene glicole, il polisorbato.
Tensioattivi
Per concludere, non possono mancare i tensioattivi che sono gli ingredienti principali di qualunque detersivo. Sono proprio questi, che intrappolano lo sporco e lo rimuovono da qualunque superficie. Ci sono quelli anionici e quelli non ionici.
Sono ritenuti particolarmente pericolosi per la vita acquatica, perché hanno tanti effetti sulle acque.