Perilla frutescens, la pianta e le cure

Perilla frutescens
Perilla frutescens

La Perilla frutescens, nota anche come Shiso o Egoma, è una pianta officinale aromatica coltivata in orti o in vaso a scopo alimentare e per le sue molteplici proprietà fitoterapiche. Viene coltivata pricipalmente in Cina, Giappone e Corea. E’ una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. La pianta ha una struttura simile a quella del basilico ed è altra tra i 60 e gli 80 cm. Presenta steli eretti rossastri, con foglie opposte cuoriformi con margini appuntiti e seghettati. Le foglie con il calore del sole diffondono un gradevole profumo agrumato simile a quello della melissa. I fiori sono infiorescenze apicali bianche e fioriscono verso luglio-agosto.

Come tutte le piante aromatiche la perilla predilige i luoghi soleggiati o semiombreggiati riparati dai venti freddi. Si moltiplica per seme verso febbraio-marzo. A maggio le nuove piantine vanno trapiantate in singoli vasi o se messi a dimora in terra vanno distanziate di circa 20 cm. La perilla richiede abbondati annaffiature ogni 2-3 settimane ma solo quando il substrato è ben asciutto. In primavera è utile utilizzare un concime ricco di azoto e potassio per favorire la ripresa vegetativa della pianta.

Devono essere rinvasate solo quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua. Per la potatura è sufficiente una leggera cimatura apicale di circa 10 cm per favorire l’emissione di nuovi getti laterali. Le piantine di perilla temono le gelate. Per questo motivo quelle coltivate in piena terra richiedono alla base una leggera pacciamatura con foglie secche o paglia. Inoltre l’eccessiva umidità ambientale espone la pianta all’attacco di malattie fungine.

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