Le scarpe così come tutti i capi di abbigliamento possiedono dei dettagli dei quali nessuno, comprende l’utilità.
Per esempio nei jeans c’è la micro tasca, che serviva un tempo a conservare l’orologio che veniva agganciato al panciotto. Oggi ovviamente non serve a nulla, perché è impossibile mettervi qualcosa dentro.
Invece, nelle camicie o nelle magliette, ci sono dei laccetti che servono ad appendere il capo alla gruccia, per evitare che scivoli con la gravità. Solitamente lo tagliamo perché pensiamo sia inutile, in realtà non lo è affatto. Anche nelle scarpe c’è qualcosa di strano, “in più”, che serve a qualcosa per quanto possa sembrare strano.
A cosa servono i buchetti delle scarpe
Qualsiasi scarpa chiusa, ha dei buchetti laterali dove non nessuno ha l’abitudine di infilare i lacci, perché altrimenti sarebbero alti rispetto al collo del piede. Per esserci, questi buchi, non sono soltanto buchi, ma qualcosa di più, quindi serviranno necessariamente a qualcosa. Ovviamente non è un vezzo estetico, anche perché sono dei buchi che non hanno nulla di bello o di particolare.
Si tratta piuttosto di un aiuto per il piede, di un supporto alla calzata. I fori aggiuntivi tornano utili a chi soffre di vescichette ai piedi o di chi potrebbe esserne soggetto, a causa di alcuni errori che possono sembrare di poco conto, ma che non lo sono affatto.
La causa delle vesciche ai piedi
Quando si cammina troppo, oppure si fa sport, può succedere anche indossando scarpe di ottima qualità di avere fastidi, dolori e poi trovarsi dal nulla le famose vesciche. La soluzione è una: allacciare bene le scarpe. Solitamente siamo portati a pensare che le scarpe non sono di buona qualità, in realtà le calzature non c’entrano nulla, tutto ruota attorno alle nostre cattive abitudini.
Le scarpe, di qualsiasi modello esse siano, vanno allacciate correttamente perché le vesciche si formano a causa dello sfregamento della pelle contro la scarpa. Se il piede non aderisce perfettamente alla scarpa, il movimento ripetitivo, va a causare dei micro traumi, quindi la rottura dei capillari e l’accumulo di sangue. La conseguenza è la formazione di una sacca piena di liquido, che scongiura l’infezione.
Lock locker, la sua funzione
Le scarpe da tennis, hanno questi fori aggiuntivi che consentono di mantenere il piede fermo per far sì che non strofini contro le pareti della scarpa. Questa tecnica si chiama lace lock, blocco del laccio.
Va a creare la pressione con i lacci all’altezza della caviglia, per proteggere il piede fino al tallone, in modo tale da calzare la scarpa comodamente senza alcuna difficoltà.
Come fare bene il nodo
Si deve soltanto avere l’accortezza di non stringere troppo i lacci per evitare di causare problemi alla circolazione del sangue o limitare i movimenti. Per realizzare un buon lace lock, si inseriscono i lacci al contrario nei bordi extra, per formare un cappio, sia internamente che esternamente.
Poi si usano i cappi per fare un nodo, bisogna stare attenti a farlo verso il basso e non verso l’alto perché altrimenti i lacci penzolano. Una volta fatto, si tirano i lacci verso il basso e si stringono, senza lasciare spazio libero. Dopo si allaccia la scarpa come sempre, così però il piede è fermo e si vanno a salvaguardare il tallone, la caviglia, il piede, prevenendo sia la formazione delle bolle, che delle vesciche.