Armi giocattolo: sì o no?

Armi giocattolo
Armi giocattolo

Che i più piccoli amino giocare a guardia e ladri, inscenando finti inseguimenti e altrettanto fittizi combattimenti, si sa. Ma le armi giocattolo sono un divertimento da consentire ai bimbi o no? Tra genitori perplessi, passaparola tra mamme piene di dubbi, fare chiarezza e soprattutto prendere una posizione in merito è meno semplice del previsto. Ecco qualche consiglio utile.

Sì, ma nel modo giusto

Se è vero che i divieti assoluti non servono, tantomeno quando i destinatari sono i più piccoli, è anche vero che in caso di armi giocattolo alcune regole sono d’obbligo. Sì alle armi giocattolo, quindi, ma facendo attenzione a quali si scelgono, conoscendo le caratteristiche che non devono mancare.

Innanzitutto la sicurezza: anche le armi giocattolo, come tutti gli altri compagni di divertimenti dei bimbi, devono essere contrassegnati da una marcatura, che ne garantisce la conformità con le norme dettate dalla Comunità Europea. Si tratta del marchio Ce, obbligatorio in tutta Europa, che certifica l’aderenza del prodotto alle regole di sicurezza europee.

Un no senza diritto di appello alle armi giocattolo che presentino punte acuminate o bordi taglienti, poco sicuri. Niente punte o elementi pericolosi, anche le frecce e i proiettili sparati dalle pistole devono avere una punta arrotondata, possibilmente di sughero o protetta con un materiale morbido, che non possa essere rimossa con facilità dai piccoli.

Solitamente i giocattoli di questo genere sono rivolti ai bambini di una fascia di età superiore ai 5 anni, quindi meglio controllare sempre l’età consigliata, riportata sulle confezioni dei giocattoli.

I genitori dovrebbero essere presenti, ma non assillanti, per controllare come i piccoli utilizzando questi giochi. Dovrebbero concedere qualche arma giocattolo, ma senza cedere a ogni richiesta o capriccio.

Niente paura

Bando alle elucubrazioni psicologiche improvvisate. Le armi giocattolo non sono il male assoluto, sintomo di bellicosità e aggressività.

Utilizzare spade e pistole da piccoli non significa necessariamente sviluppare una maggiore propensione per la violenza da grandi. Infatti, i bambini vedono queste armi come dei giochi, non ne comprendono ancora appieno il significato e la funzione effettiva.

Le armi giocattolo sono solo mezzi di svago e divertimento, senza nessun secondo fine o accezione intrinseca. Nella maggior parte dei casi, la voglia dei piccoli di sfidarsi con i coetanei a colpi di spada non indica nessuna propensione per la violenza.

Qualche cautela in più

Niente allarmismi eccessivi, ma, in alcuni casi, meglio fare un po’ più di attenzione. Alcuni piccoli, quelli più bisognosi d’affetto, insicuri, potrebbero sfogare la propria rabbia utilizzando nel modo sbagliato le armi giocattolo.

Se il gioco si carica di una dose di violenza o aggressività di troppo, meglio cogliere il segnale di disagio che il bimbo sta cercando di mandare, per evitare che la situazione degeneri.

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