Come vestire i bambini in primavera: consigli utili

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Come vestire i bambini in primavera? I consigli da dare alle mamme sono tanti. Del resto la primavera è una stagione caratterizzata dal clima incerto, spesso ventosa e con forti sbalzi di temperatura. Capita che di giorno il clima sia particolarmente caldo, mentre la sera diventi freddo e umido. I bambini possono risentire di queste variazioni e riportare malanni di stagione, quali raffreddore e influenza. Come fare per non far ammalare i bambini, dunque?

Come vestire i bambini

Come vestire un neonato in primavera? E i bambini più grandi? La risposta è più semplice di quello che si pensa. Né troppo poco, né troppo! Il metodo da utilizzare è quello cosiddetto “a cipolla”, quello che utilizziamo anche noi adulti. Se copriamo troppo i bimbi, infatti, questi soffrono il caldo (soprattutto durante il giorno). I piccoli, quindi, iniziano a sudare e, proprio in conseguenza di ciò, possono sviluppare malanni di stagione. Stesso discorso se li si copre troppo poco: i colpi di vento ed il calare delle temperature nelle ore serali li espongono a un rischio maggiore di ammalarsi. Durante la primavera, quindi, è consigliabile vestire i bambini, sia i neonati che i più grandicelli, a strati. Così facendo possiamo cambiare i capi in base alla temperatura esterna, scegliendo di aumentarli oppure eliminarli.

Quali capi scegliere

Come anticipato, in primavera i bambini vanno vestiti con una certa stratificazione. Ma, quali capi scegliere? Quando si va all’aperto, sia che si tratti di neonati che di bambini più grandi, l’abbigliamento ideale prevede diversi capi da sovrapporre. Per prima cosa andrebbe sempre fatta indossare al piccolo una canottiera, preferibilmente di cotone. Il cotone è una fibra naturale traspirante, che permette alla pelle di respirare. I bambini non suderanno e, di conseguenza, saranno anche meno esposti al rischio di ammalarsi. Alla canotta si può aggiungere una maglietta a maniche corte o lunghe, ma sempre di cotone. Scegliamo quella con le maniche corte per le giornate più calde e quella a maniche lunghe per quelle più ventose e fresche. Aggiungete, poi, una piccola felpa di cotone leggero e un giubbottino, da togliere o mettere all’occorrenza. Per le bambine potete optare per un vestitino in cotone, cui aggiungere una piccola felpa e un giubbottino leggero. Il segreto è questo: quando siete all’esterno, controllate la temperatura del bambino e copritelo oppure svestitelo all’occorrenza.

Quali tessuti scegliere

La scelta dei capi è importante, ma è necessario prestare attenzione anche ai tessuti con cui sono realizzati. In primavera, evitiamo tutti i capi di lana, che non sono più adatti al periodo. Diamo spazio, invece, oltre che al cotone, anche al lino e a tutte le altre fibre naturali. Questi tessuti favoriscono la traspirazione e riducono la sudorazione. Proprio quest’ultima può portare, oltre che a malanni di stagione, anche ad eruzioni cutanee (come la dermatite atopica).

Gli accessori giusti

Anche la scelta degli accessori è fondamentale, quando si devono vestire i bambini in primavera. Portate sempre con voi dei cappellini di cotone con visiera, sia per i neonati che per i bambini più grandicelli. Per i bimbi più grandi, optate anche per gli occhiali, per proteggere la vista. Per le scarpe, evitatele nei neonati; meglio scegliere dei calzini in cotone. Per i bimbi più grandicelli andranno benissimo delle scarpe in tela, traspiranti e comode.

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