Cosa far mangiare ai bambini con la diarrea? La dissenteria è un disturbo molto frequente tra i piccoli e può avere diverse cause. Anzitutto, però, è necessario capire quando effettivamente possa dirsi che un bimbo ne soffre. La diarrea è da considerarsi patologica quando si verificano oltre 4-5 evacuazioni al giorno o se è associata ad inappetenza, vomito, perdita di peso, mancato accrescimento o presenza di sangue nelle feci. A determinarla sono, generalmente, le infezioni gastrointestinali causate dai virus influenzali o da batteri. Ma possono causarla anche l’uso di antibiotici e le infezioni alimentari. Ma, come intervenire in questi casi? Come aiutare il bambino?
Cause
Diarrea nei bambini: quando preoccuparsi? E, quali sono le cause che la determinano? La diarrea nei bambini è generalmente legata a infezioni gastrointestinali, di tipo batterico o virale. Anche l’assunzione di alcuni antibiotici può avere questa controindicazione. Ma, ci sono anche altre cause che possono determinare attacchi di diarrea acuta. La diarrea nei bimbi, infatti, può essere causata da abusi alimentari, da fibrosi cistica, da enteropatia allergica, da intolleranza alle proteine e da altre forme di intolleranza ai cibi. In questi casi il pericolo più grande, specie per i neonati, è la disidratazione. Con l’espulsione continua delle feci, infatti, il piccolo perde liquidi e sali minerali a volontà. Per questo, se le labbra appaiono notevolmente secche, la lingua biancastra e asciutta, se si riscontra un alone intorno agli occhi e le urine sono di colore giallo intenso, si consiglia di consultare immediatamente il pediatra. Questa raccomandazione vale soprattutto per i neonati, che sono particolarmente soggetti al rischio di disidratazione e alle sue conseguenze. Come primo intervento, però, si può offrire la soluzione reidratante orale (che si acquista in farmacia senza prescrizione medica) e/o il latte del seno (che pure è ricco di acqua, sali minerali e vitamine). Ma, cosa far mangiare ai bambini con la diarrea? Quali sono i rimedi della nonna casalinghi?
Alimenti da evitare
Quando i bambini soffrono di diarrea risultano particolarmente irritabili e nervosi. Durante quei giorni spesso sono inappetenti e rifiutano il cibo. Tuttavia, per evitare i pericoli legati alla disidratazione, è necessario incoraggiarli a mangiare comunque. L’obiettivo principale è quello di far assumere al bambino un normale apporto di proteine, vitamine e sali minerali. Più in particolare, i bambini che sono disidratati, possono riprendere una dieta appropriata per l’età non appena sono stati reidratati (entro 4-6 ore dall’inizio della assunzione della soluzione reidratante). I lattanti con diarrea allattati al seno, invece, devono continuare l’allattamento materno. Per quelli nutriti con latte formulato, si può continuare con questo perché è ben tollerato, se la diarrea è lieve o moderata. Se inizialmente disidratati, una volta trascorse le prime 24-48 ore di assunzione di soluzione reidratante, i bambini più grandi possono continuare ad assumere i liquidi. Tuttavia, sarebbe bene evitare:
- gli alimenti ricchi di zuccheri
- il tè
- le bevande contenenti caffeina (come la cola)
- i succhi di frutta
- il miele
- il cioccolato
- le torte
- i pasticcini
- i gelati
- le gomme e le caramelle
- gli alimenti integrali e ricchi di fibra
- i formaggi freschi e piccanti
- gli insaccati
- la frutta secca oleosa
- l’uva, le ciliegie, le prugne, i datteri, le noci
- il burro
- le salse (come maionese, ketchup, senape)
- il peperioncino
Tutti questi alimenti vanno evitati in caso di diarrea nel bambino perché irritano l’intestino o aumentano la motilità intestinale; di conseguenza favoriscono la diarrea.
Cibi consigliati
Quanto dura la diarrea nei bambini? Molto dipende anche dalla dieta seguita dal piccolo in quei giorni. I farmaci, infatti, non sono utili, anzi possono rivelarsi addirittura dannosi. Un cenno va fatto, anzitutto, ai metodi di cottura. Vanno preferiti metodi di cottura come: vapore, microonde, griglia o piastra, pentola a pressione, piuttosto che la frittura, la cottura in padella o i bolliti di carne. Andrebbero consumati con moderazione, poi, frutta e verdura, perché possono aumentare le scariche di diarrea nel bimbo. Frutta e verdura, infatti, contengono un alto contenuto di fibre. Sono proprio queste ultime che aiutano in caso di stitichezza. Per questo, ragionando al contrario, vanno limitate in caso di dissenteria. Tuttavia, in caso di diarrea nei bambini, non vanno evitate in toto, perché ricche di sali minerali, che si perdono con le scariche di diarrea. Tra gli alimenti consigliati, invece:
- riso
- pane tostato, fette biscottate, grissini o crackers
- carni magre (manzo, pollame, vitello cucinati lessati o al vapore o ai ferri)
- pesci magri (cucinati lessati o al vapore, ai ferri o al forno senza grassi)
- prosciutto magro crudo e bresaola
- brodo vegetale
- formaggi stagionati non piccanti come il Grana Padano
- yogurt
Lo yogurt, in particolare, è tra i rimedi naturali più consigliati in caso di diarrea nei neonati e nei bambini. Esso, infatti, contiene probiotici utili a ripristinare la flora batterica intestinale. Andrebbe, quindi, consumato anche quotidianamente in caso di diarrea dai piccoli.