Diarrea nei neonati: cause e rimedi

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La diarrea nei neonati può avere diverse cause. Anche i rimedi sono tanti e dipendono, chiaramente, dal fattore scatenante il problema. Ad ogni modo, la diarrea è uno dei sintomi più frequenti nella prima infanzia. Nel periodo invernale essa è causata, nella maggior parte dei casi, dalle influenze cosiddette “intestinali”, che si manifestano anche con nausea e vomito. I bambini piccoli che frequentano già il nido o la materna sono particolarmente suscettibili alle infezioni virali che colpiscono il tratto gastrointestinale, a causa della fragilità del sistema immunitario (non ancora del tutto sviluppato). Ma, quali sono le altre cause che possono determinare la diarrea nei neonati?

Cause

A causare la diarrea nei neonati sono solitamente i virus influenzali diffusi nella stagione invernale (Rotavirus, Adenovirus ed altri). Anche alcuni batteri (E. Coli, Salmonella), però, possono causare delle improvvise scariche diarroiche. Ancora, i neonati possono essere colpiti da alcuni parassiti (es. Giardia), che causano anche diarrea persistente o cronica. Infine, a determinare la diarrea possono essere le intolleranze alimentari e le allergie ad alcuni alimenti (tra cui anche quella al latte) e, ovviamente, l’ingestione di alcuni alimenti in fase di svezzamento. Cosa fare in questi casi?

Rimedi

Il rischio maggiore nel caso di diarrea nel neonato è legato alla disidratazione, cioè la perdita di liquidi, durante le frequenti scariche liquide. Talora la disidratazione aumenta perché vi è presenza contemporanea di vomito che provoca, oltre alla perdita di liquidi, anche quella degli alimenti ingeriti. Per questo, qualora il piccolo appaia molto disidratato, privo di forze o riporti febbre e sangue nelle feci, si consiglia di rivolgersi subito al medico. Il pediatra consiglia proprio tutti i rimedi necessari per evitare la disidratazione e fermare la diarrea. Generalmente, per i neonati allattati al seno affetti da diarrea acuta si consiglia di continuare comunque l’allattamento al seno e proporre contemporaneamente piccoli e frequenti sorsi di soluzioni reidratanti orali. In caso di alimentazione con latte artificiale, invece, è raccomandata la sospensione dell’alimento per almeno mezza giornata ed una reidratazione orale con soluzione reidratante orale a base di sali e glucosio. Successivamente, si può ricominciare a fornire al piccolo il latte formulato. Se i bimbi hanno compiuto già l’anno di vita, infine, si consiglia di sospendere l’alimentazione per 4-6 ore, di somministrare soluzioni reidratanti orali, fredde, per poi riprendere successivamente a somministrare i cibi solidi consigliati con lo svezzamento. Questi interventi permettono di fronteggiare gli episodi acuti di diarrea. In caso di diarrea persistente, però, è solo il pediatra che può valutare il da farsi. Questi consiglia anche come eliminare la causa scatenante il problema; quindi come proteggere il neonato dai virus influenzali e come reagire in caso di infestazioni da parassiti o batteri.

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