Filastrocche sulla scuola per bambini di Gianni Rodari

rodari filastrocche
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Tra le filastrocche più belle per bambini sulla scuola non possiamo non citare quelle di Gianni Rodari, ecco di seguito una serie di poesie in rima per bambini per parlare della scuola in maniera allegra e riflessiva, proprio come sa fare Gianni Rodari in tutti i suoi fantastici testi. dalla filastrocca sulla scuola del mondo a quella su tutte le lettere dell’alfabeto.

Filastrocca settembrina di Gianni Rodari

Filastrocca settembrina,

già l’autunno si avvicina,
già l’autunno per l’aria vola
fin sulla porta della scuola.
Sulla porta c’è il bidello,
che fischietta un ritornello,
poi con la faccia scura scura
prova la chiave nella serratura,
prova a suonare la campanella…
Bambino, prepara la cartella!

Ad un bambino pittore di Gianni Rodari

APPESO A UNA PARETE
HO VISTO IL TUO DISEGNINO:
SU UN FOGLIO GRANDE GRANDE
C’ERA UN UOMO IN UN ANGOLINO.
UN UOMO PICCOLO, PICCOLO,
FORSE ANCHE
UN PO’ SPAVENTATO
DA QUEL DESERTO BIANCO
IN CUI ERA CAPITATO,
E SE NE STAVA IN DISPARTE
NON OSANDO FARSI AVANTI
COME UN POVERO NANO
NEL PAESE DEI GIGANTI.
TU L’AVEVI COLORATO
CON VERA PASSIONE:
RICORDO IL SUO MAGNIFICO
CAPPELLO ARANCIONE.
MA LA PROSSIMA VOLTA,
TI PREGO DI CUORE,
DISEGNA UN UOMO PIU’ GRANDE,AMICO PITTORE.
PERCHE’ QUELL’UOMO SEI TU,
TU IN PERSONA, ED IO VOGLIO
CHE TU CONQUISTI IL MONDO:
PRENDI, INTANTO
TUTTO IL FOGLIO!
DISEGNA FIGURE
GRANDI GRANDI,
FORTI, SENZA PAURA,
SEMPRE PRONTE A PARTIRE
PER UNA BELLA AVVENTURA.

Una scuola grande come il mondo di Gianni Rodari

C’è una scuola grande come il mondo.
Ci insegnano maestri, professori,
avvocati, muratori,
televisori, giornali,
cartelli stradali,
il sole, i temporali, le stelle.
Ci sono lezioni facili
e lezioni difficili,
brutte, belle e casi cosi.
Ci si impara a parlare, a giocare,
a dormire, a svegliarsi,
a voler bene e perfino
ad arrabbiarsi.
Ci sono esami tutti i momenti,
ma non ci sono ripetenti:
nessuno può fermarsi a dieci anni,
a quindici, a venti,
e riposare un pochino.
Di imparare non si finisce mai,
e quel che non si sa
è sempre pia importante
di quel che si sa già.
Questa scuola è il mondo intero
quanto è grosso:
apri gli occhi e anche tu sarai promosso.

Tutte le lettere dell’alfabeto di Gianni Rodari

Tutte le lettere dell’alfabeto
hanno un suono vivace e lieto
tranne l’Acca che, come si sa,
un suono proprio non ce l’ha.
Ci sono lettere importanti:
l’A che a tutte sta davanti,
del suo primato è molto orgogliosa
e porta sempre la Maglia rosa;
la Zeta, con cui si scrive «zero»,
è più temuta dell’Uomo Nero.
Ci sono lettere buone e care
come la G del verbo giocare.
Certe lettere vanno in coppia,
e la T spesso si raddoppia…
Ma la coppia più speciale,
famosa su scala internazionale,
è quella che vedete qui:
una B. con una P.
B.P… Che vuol dire? Pensateci un po’:
forse Buon Pranzo… forse Buon Pro…
Oppure… Buona Passeggiata?
Trovate da soli la … Bella Pensata.

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