Il rapporto tra il padre e la figlia femmina: cosa dice la psicologia

padre figlia

Rapporto padre figlia femmina: cosa dice la psicologia? Il rapporto padre figlia è di fondamentale importanza perchè esso influenza sovente tutta la vita e il carattere di quella che sarà la futura donna. Si tratta di un rapporto spesso complicato e che comincia già in tenera età quando la bambina, da un punto di vista psicologico, tende ad allontanarsi dalla figura materna per avere il papà tutto per sé. Una sorta di competizione, insomma, che ricalca un po’ il complesso di Edipo che, invece, si instaura nei rapporti tra la mamma e figlio maschio. Ma, come si evolve il rapporto padre figlia e quali possono esssere le sue criticità?

Il rapporto padre-figlia

Il rapporto tra la figlia femmina ed il padre è di fondamentale importanza. Il papà è il primo uomo della vita di una donna; per questo è fondamentale che questi le assicuri un giusto senso di protezione e le fornisca tutto l’affetto di cui la bimba necessita. Solo in questo modo, infatti, la futura donna svilupperà un maggiore senso di autostima e un certo rispetto per se stessa e i propri valori. Diversamente, la figlia femmina si sente sminuita e rifiutata e ciò si può tradurre, alla lunga, in una continua ricerca della stima e dell’apprezzamento da parte del padre.

Criticità e conseguenze

Se le bambine non si sentono accettate dalla figura paterna e non trovano il giusto grado di affetto e rispetto tenderanno, da adulte, a cercare di imitare in qualche modo il ruolo maschile, spesso rinunciando alla propria femminilità. Non solo, da grandi queste bambine tenderanno a ricercare figure maschili che, anche caratterialmente, ricordano il padre. Il rapporto con il padre, dunque, può influenzare tutta la futura vita di relazione di una bambina e il suo modo di rapportarsi agli uomini. Le conseguenze possono essere: insicurezza, scarsa fiducia in sé, ansia e fragilità. Nella maggior parte dei casi, poi, queste donne tenderanno a costruire rapporti di dipendenza che, inevitabilmente, si trasformeranno anche in enormi delusioni amorose. In altri casi, le donne che non sono state sufficientemente amate da bambine, tendono a diventare estremamente diffidenti e riportano una costante paura di essere abbandonate. I rapporti con gli uomini, dunque, saranno inevitabilmente difficili e sofferti. Molte di queste donne, poi, si dedicano anche completamente alla cura del prossimo, annullando sistematicamente i propri bisogni. Ancora, possono tendere a criticare costantemente il proprio partner, proprio per il forte senso di delusione ed abbandono generato dalla figura paterna. Queste riflessioni inducono dunque i padri ad avvicinarsi con particolare attenzione alle figlie femmine, non facendole mai sentire abbandonate o sminuite.

Foto tratta da Pixabay

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