Tendinite in gravidanza: cause, cure e rimedi

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La tendinite in gravidanza ha diverse cause e cure. Anche i rimedi naturali possono rivelarsi particolarmente efficaci, se si considera che durante i nove mesi si sconsiglia, in generale, il ricorso ai farmaci, che possono avere controindicazioni ed effetti collaterali. Ma, come mai in gravidanza è facile soffrire di tendiniti? Quali sono le zone più colpite e quali rimedi adottare per alleviare il fastidio senza ricorrere ai farmaci?

Cause

Le tendiniti in gravidanza sono legate ai profondi cambiamenti che, più in generale, subisce il corpo della donna. Durante i nove mesi, infatti, il corpo della futura mamma è sottoposto a veri e propri stravolgimenti che interessano i diversi organi e apparati. Anche i muscoli e i tendini subiscono nuove sollecitazioni, perché devono sopportare carichi e tensioni fuori dalla norma; non è un caso che le tendiniti in gravidanza colpiscano soprattutto le donne che hanno preso rapidamente molto peso (anche se ciò non esclude che anche le gestanti magre ne siano colpite). Per questi motivi è possibile che alcuni tendini si infiammino causando forti dolori, soprattutto a livello del polso e delle spalle. Non è escluso, però, che l’infiammazione interessi anche altre zone, come quella del piede. Comunque, nel periodo dell’allattamento e del post parto, questi dolori tendono a scomparire gradualmente, venendo a mancare le sollecitazioni che li hanno generati.

Cure e rimedi

Come anticipato, durante la gravidanza, il ricorso ai farmaci, anche antinfiammatori e antidolorifici, è generalmente sconsigliato. Se assunti, questi vanno presi solo sotto stretto controllo medico, quando assolutamente necessari. In alternativa, si possono utilizzare i rimedi naturali, che non hanno effetti collaterali e controindicazioni particolari. In questi casi si rivelano particolarmente utili le sedute di fisioterapia mirata, associate al riposo quotidiano. Se il problema è localizzato alla sola zona dei polsi è possibile ricorrere alle apposite fasce elastiche, che riescono a scaricare parte del carico di lavoro dei tendini dolenti. Ancora, si raccomanda di limitare l’assunzione di alcuni alimenti particolari, come i formaggi stagionati, gli insaccati e gli zuccheri semplici. Tra i rimedi omeopatici, invece, gli impacchi di arnica montana (da applicare localmente) oppure i massaggi con olio di argan puro. Se il dolore persiste, comunque, e si rivela particolarmente intenso, meglio consultare il medico per una diagnosi più precisa (potrebbe trattarsi infatti anche di sindrome del tunnel carpale).

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