Tiroide in gravidanza: possibili problemi e disfunzioni

Tiroide in gravidanza
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La tiroide è una ghiandola endocrina da considerare durante la gravidanza, complici gli squilibri ormonali, come un’osservata speciale. Infatti, secondo le stime degli esperti, una donna su dieci sviluppa, proprio in questo periodo così delicato della sua vita, un problema tiroideo, che se non diagnosticato e curato tempestivamente potrebbe essere trasmesso al feto, aumentando il rischio di comparsa nel piccoli di disfunzioni congenite tiroidee. Per capire meglio di cosa si tratta, ecco l’identikit della tiroide, dei possibili problemi e disfunzioni che si possono manifestare durante la gestazione.

La tiroide

È la ghiandola endocrina, che versa la sua secrezione all’interno dei vasi sanguigni e linfatici, più antica del corpo umano, la tiroide è situata alla base del collo, poco al di sotto della laringe. Formata da due tipi di cellule secretorie, quelle follicolari e parafollicolari (cellule C), la tiroide secerne, attraverso le prime, due ormoni contenenti iodio, la tiroxina o T4 e la triodotironina o T3, e l’ormone calcitonina, per il controllo e l’equilibrio del calcio, attraverso le seconde.

Spesso sottovalutata, la tiroide è da considerare uno degli organi più importanti del corpo, che merita una buona dose di attenzione, soprattutto durante la gravidanza. È fondamentale per diverse funzioni, come la regolazione dei processi metabolici, la produzione di calore, i processi di accumulo e di distribuzione di acqua e sali minerali nell’organismo, il controllo della velocità dei battiti del cuore, del livello di colesterolo nel sangue, del peso corporeo e della forza muscolare.

L’ipertiroidismo e l’ipotiroidismo

Quando si tratta di possibili problemi o disfunzioni della tiroide, declinati al femminile e frequenti quando c’è il pancione, si tratta, soprattutto, di ipertiroidismo e ipotiroidismo.

L’ipertiroidismo si verifica quando la ghiandola tiroidea funziona in eccesso, rilasciando troppi ormoni nell’organismo e provocando, di conseguenza, una velocizzazione anomala di tutte le funzioni dell’organismo. I sintomi più evidenti comprendono: nervosismo, tachicardia, tremori ai muscoli, perdita di peso, complice l’accelerazione del metabolismo, intolleranza al caldo, iperattività, aumento della sudorazione e della pressione arteriosa e retrazione delle palpebre.

Com’è facilmente intubile, in caso di ipotiroidismo, al contrario, la ghiandola tiroidea funziona poco, rilasciando una quantità insufficiente di ormoni nell’organismo. Tutte le funzioni dell’organismo sono rallentate e i sintomi tipici della disfunzione tiroidea sono: debolezza, sonnolenza, rallentamento dei riflessi, stipsi, accumulo di liquidi nell’organismo, affanno, dolori muscolari, disturbi della memoria, palpebre gonfie, minore produzione di calore e anemia.

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