Il matrimonio, per la gran parte delle donne, è il giorno più importante della vita. C’è chi non ci ha mai pensato prima dell’evento, e chi invece ha le idee chiare sin da piccolo.
I preparativi del matrimonio sono complicati e soprattutto lunghi. Si è pronti a tutto per ottenere grandiosi risultati, ma bisogna fare attenzione a tanti piccoli dettagli, se non si vogliono ricevere brutte sorprese.
Matrimonio, organizzazione e preparativi
Un matrimonio coinvolge un importante numero di persone. Gli invitati attendono il fatidico sì, mentre gli sposi e le famiglie, cercano di sopravvivere ai preparativi, allo stress, all’ansia, all’agitazione e alla stanchezza. C’è molto a cui pensare, tanto da organizzare, per non deludere le aspettative di chiunque. Per questo si fa il possibile, per non tralasciare nulla e per far sì che quel giorno sia perfetto.
La casa deve essere bellissima, le decorazioni sia in casa che in chiesa, non devono mancare, bensì abbondare. Il locale scelto per il ricevimento deve essere elegante e curato, per fare da sfondo a fotografie, che per sempre ricorderanno un giorno fantastico, uno tra i più belli ed emozionanti della propria vita. Ovviamente tutto ha un costo.
Le spese organizzative del matrimonio
Le spese del matrimonio sono tantissime e soprattutto ingenti. Si parte dall’acquisto degli abiti, quello dello sposo e quello della sposa, i fiori, il fotografo, la sala di ricevimenti, la chiesa, le bomboniere, le partecipazioni e molto altro ancora. Prima di tutto, bisogna stilare una lista di cose importanti da fare, da acquistare, impostando un budget oltre il quale non andare.
Eccedere nella spesa per i preparativi di un matrimonio, è sbagliato per diversi motivi. Per quanto possa essere un evento importante, si può ottenere un grandioso risultato, anche senza strafare. Inoltre è meglio non indebitarsi e non allarmare il fisco che facilmente avvia controlli, qualora qualcosa non dovesse andare. Spesso chi si sposa, spende più di 50 mila euro; questa una cifra davvero esagerata per le tasche di chiunque.
Regali in busta e pagamenti dopo il matrimonio, qual è l’errore che tutti commettono
In molti casi gli sposi usano i soldi che ricevono in busta dai parenti e dagli amici invitati, per pagare le spese del matrimonio. Per questo motivo, indicano nelle partecipazioni, la volontà di ricevere regalo in busta piuttosto che altro. Ci sono però delle cose da sapere e da attenzionare in merito, per evitare di commettere fatali errori.
Sia gli sposi che gli invitati, devono sapere che non si può regalare in busta più di 1999€, poiché questo è il limite imposto dallo Stato. Cifre così elevate vanno regalate tramite bonifico, perché devono essere tracciate. Questa regola fa parte della lotta dello Stato contro il denaro contante.
In caso contrario, quando gli sposi vanno a depositare il regalo in banca, è bene che siano in grado di dimostrarne la provenienza. Per questo è consigliato mettere i soldi in busta, con un biglietto di auguri, che gli sposi sono tenuti a conservare, non soltanto come ricordo, ma anche come prova.
A volte gli sposini scelgono di pagare la sala dei ricevimenti, con i soldi ricevuti in busta. L’errore comune è farlo senza averli depositati. Qualora l’Agenzia delle Entrate, dovesse decidere di effettuare dei controlli, gli sposi potrebbero trovarsi nelle condizioni di dover giustificare le spese sostenute e le modalità di pagamento. Tra queste non è incluso il contante, poiché non è tracciabile.
Sia gli sposi, pagando il locale in contante oltre 2000€, che gli invitati che regalano somme elevate in busta piuttosto con bonifico, rischiano di ricevere multe salate, da 2000€. Seguono controlli approfonditi, sui conti in banca e sui movimenti, nel corso degli anni.
Ecco come comportarsi correttamente per non ricevere sanzioni
Trattandosi di un importo cospicuo, è bene pagare tramite assegno oppure bonifico e richiedere in qualunque caso, la fattura. I soldi versati in banca, vanno sempre motivati, è consigliato scrivere come causale ‘regalo di nozze’, in modo tale da essere in regola, sempre.
La fattura o la ricevuta, del fotografo o della sala ricevimenti, vanno conservate per non avere alcun timore in caso di accertamenti da parte del fisco. Seguire queste regole è importante, se si vuole evitare di ricordare il giorno del matrimonio, come l’inizio di una vera e propria catastrofe.