H&M usa modelle finte create al computer per i suoi cataloghi

H&M usa modelle finte create al computer per i suoi cataloghi
H&M usa modelle finte create al computer per i suoi cataloghi

Il brand H&M usa modelle finte per le sue campagne pubblicitarie, questa è stata la notizia shock che non è piaciuta per niente alla ministra svedese Lena Adelsohn Liljeroth che se l’è presa non poco con il colosso della moda low cost, accusandolo con questa operazione di mettere ‘sotto pressione psicologica le donne’ che si vedono costrette a confrontarsi con corpi femminili non realistici e per questo inarrivabili.

Infatti le modelle utilizzate da H&M per pubblicizzare i costumi da bagno e l’abbigliamento intimo sarebbero frutto di un’elaborazione al computer e addirittura i corpi sarebbero totalmente ricostruiti abbinando poi il volto della modella scelta. Inoltre pare che il corpo sia sempre lo stesso è quindi ripetuto all’infinito. Il trucco si scopre guardando attentamente le foto del catalogo in cui l’ombelico e la posizione delle modelle sono identiche le une alle altre, differenziandosi solo per colorazione di incarnato, capo di abbigliamento e viso.
 
Dei veri e propri manichini virtuali che però non sono stati proposti come tali, ma che utilizzando volti veri sono stati fatti passare come reali ingannando così l’occhio delle clienti. L’operazione in effetti è abbastanza sconcertante visto che la catena low cost vede nelle più giovani una grossa fetta di clienti potenziali e che possono essere influenzate maggiormente dai modelli proposti dai media. H&M ha respinto le accuse della ministra difendendosi così: ‘Nei nostri negozi on line mostriamo la nostra moda attraverso immagini di modelle vere e manichini : lo facciamo da molti anni‘. Ma un conto è mostrare manichini, un altro mostrare modelle che diventano dei manichini. O usiamo uno o usiamo l’altro, non creiamo un ibrido perfetto che nella realtà non esiste!’
 
Il trucco delle ‘teste vere su corpi finti’ come riportato dal Financial Times Deutschland, è stato scoperto dalla radio NRK e rimbalzato poi in tutto il mondo. Il ritocco fotografico sembra davvero imporsi sempre di più nel mondo della moda e della pubblicità, fino a questi eccessi in cui si sostituisce definitivamente alla realtà creandone una versione fittizia e distorta. Dopo tante iniziative fashion interessanti come le collaborazioni con i grandi stilisti questa volta davvero una brutta figura per la casa di moda low cost.

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