Diversi sono i sintomi e le cause dell’acidosi metabolica. L’acidosi metabolica è una di quelle patologie che dipendono direttamente da una perdita dell’equilibrio omeostatico del nostro organismo. Si tratta di una condizione patologica, dal momento che fisiologici stati di questo tipo vengono comunque attraversati e naturalmente risolti spesso dal nostro organismo. L’acidosi metabolica, comunque, può avere conseguenze anche serie, quindi non va sottovalutata.
Acidosi metabolica: i sintomi da cui riconoscerla
Come suggerisce già la definizione l’acidosi metabolica è una condizione patologica legata all’accumulo di acidi nel corpo, sia nei fluidi che nei tessuti, determinato da fattori esterni, ma anche endogeni. Per quanto riguarda i sintomi essi sono generalmente: affanno e i disturbi della respirazione (si parla anche di acidosi metabolica e respiratoria), ma anche stato confusionale, nausea e vomito. Le situazioni di minore gravità della patologia, invece, si caratterizzano per: secchezza cutanea (con esfoliazione abbondante) accompagnata, a volte, da prurito, alitosi, mal di testa, sonnolenza, inappetenza e ipoacusia (abbassamento dell’udito). Anche quando l’acidosi metabolica è lieve, comunque, sarebbe meglio seguirla e curarla per evitare le conseguenze di un suo peggioramento. Se vi riconoscete in alcuni dei sintomi indicati, quindi, è meglio consultare il medico, che accerterà una eventuale acidosi metabolica analizzando i valori del test del ph delle urine, per poi consigliare la terapia adeguata. Comunque, anche con la dieta si può ottenere un recupero del benessere, limitando carni e insaccati e aumentando il consumo di frutta e verdura.
Acidosi metabolica, le cause del problema
Ma quali sono le cause dell’acidosi metabolica? L’acidosi metabolica si verifica quando il corpo produce troppo acido o quando i reni non sono in grado di rimuovere l’acido presente nel corpo (ricreando una situazione compensata). Ci sono diversi tipi di acidosi metabolica: l’acidosi diabetica (si sviluppa quando sostanze note come corpi chetonici, che sono acide, si accumulano insieme al diabete non controllato), l’acidosi ipercloremica (causata da eccessiva perdita di bicarbonato di sodio dal corpo) e l’acidosi lattica (causato da un accumulo di acido lattico). Tra i fattori scatenanti dell’acidosi metabolica: consumo di alcool, esercizio fisico intenso, insufficienza epatica, basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia), assunzione di farmaci come salicilati, mancanza prolungata di ossigeno da shock, insufficienza cardiaca o anemia grave e epilessia. Altre cause di acidosi metabolica sono: le malattie renali (acidosi tubulare distale e acidosi tubulare renale prossimale, insufficienza renale), l’avvelenamento da farmaci (come da aspirina) e la grave disidratazione. Cause particolari, invece, riguardano l’acidosi metabolica neonatale.
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